PIETRASANTA. «Pochi soldi per la cultura» Luca Basile 10-10-10, IL TIRRENO Viareggio
Il domani prossimo venturo alla voce cultura? Da brivido, ad ascoltare le parole del sindaco Domenico Lombardi. «Soldi in cassa ce ne saranno sempre meno, la Finanziaria taglia, le banche hanno già manifestato perplessità nel rinnovare contributi e gli eventi costano. Ci affideremo alla finanza creativa, leggi sponsors privati e quant’altro». La ricetta è pronta: meno appuntamenti in cartellone, ma più qualità. Nel tracciare il bilancio di un semestre di mostre (21 per poco meno di 70 mila presenze stimate complessive), festival di musica e danza, rendez-vous dedicati a libri e a giornali, Lombardi conferma che il momento, per il settore, non è dei migliori. «Scarseggia il denaro; la spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza dal 2011 non potrà superare il 20% di quella del 2009; per intendersi, non dovremo superare la soglia dei 47 mila euro. Ci proveremo; del resto, abbiamo fatto di necessità virtù anche quest’anno - afferma Lombardi, che precisa - La programmazione culturale 2010, a parte qualche eccezione, era interamente a firma della precedente amministrazione. Stiamo, però, lavorando al futuro. Intanto, ho nominato il nuovo presidente del Premio Carducci; sarà il noto poeta Alessandro Bellocchio, pietrasantino d’adozione e vincitore di un’edizione dello stesso premio. Per quanto riguarda la giuria, la indicherò a breve. Premio Carducci, che si rivolgerà però solo alla poesia e manterrà il concorso riservato alle scuole». Già definito anche il protagonista della mostra invernale in S.Agostino. «Saranno esposte opere di Giovanni Acci, quest’anno ricorre il centenario della sua nascita», e già si lavora ad alcuni eventi per la prossima estate sull’asse Pietrasanta-Russia. «Abbiamo avviato contatti importanti. Staremo a vedere. Contatti in corso ci sono anche per ripetere “Anteprime”, la kermesse dedicata ai libri. Domani sarò a Milano per discuterne. Ospiteremo anche altri appuntamenti, come quello promosso da “Il Fatto” - aggiunge Lombardi - dedicati ai grandi giornali». In arrivo, poi, due novità: una commissione tecnico-scientifica di programmazione per la cultura, «di cui faranno parte Centro Arti Visive, Fondazione Versiliana e persone esterne di grande competenza. Il primo che ho invitato a darci una mano è stato Maurizio Vanni, direttore del Museo di Arte contemporanea di Lucca», e ancora l’istituzione di una biennale del disegno, per un premio internazionale a firma del Centro Arti Visive. «Lavoreremo in modo collegiale con le realtà cittadine e comprensoriali, coinvolgendo anche le gallerie artistiche. Visto che il denaro non c’è - chiosa Lombardi - abbiamo bisogno dell’impegno e delle idee di chi opera nel settore».
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