Firenze. I primi nomi dei «pretendenti» al Polo Marco Ferri Il Giornale della Toscana 12/10/2010
I primi rumours indicano il gruppo Autogrill nella ristorazione; Giunti, Skirà, Mondadori a confronto per l'editoria; Civita, Bassilichi e Lottomatica per le biglietterie e le mostre
Cominciano a delinearsi i nomi delle aziende (e delle cordate, cioè delle associazioni temporanee di imprese) che hanno deciso di concorrere alla gara d'appalto per i servizi aggiuntivi del Polo Museale fiorentino che, prima o poi, dovranno iniziare a funzionare. Come si ricorderà, diversamente dal passato, tra breve i servizi aggiuntivi al Polo Museale retto da Cristina Acidini, si diversificheranno in tre tipologie: quella dei «servizi di ristoro», quella «progettazione e realizzazione editoriale, progettazione e realizzazione oggettistica e vendita prodotti editoriali e oggettistica», e quella dedicata a ben 9 sottocategorie comprendenti «marketing, pianificazione attività e comunicazione; accoglienza, informazione e orientamento; biglietteria, controllo accessi e guardaroba; prenotazione e prevendita; progettazione, realizzazione e noleggio audioguide e whisper, visite guidate; progettazione, organizzazione e realizzazione eventi e mostre; e-commerce e gestione sito internet; assistenza didattica e laboratori didattici». Le imprese concorrenti hanno depositato le 1oro domande entro lo scorso 15 settembre e, per voce della stessa soprintendente, si sa che i «pretendenti» al Polo sono 18, così ripartiti: 10 aziende per la ristorazione, 4 per i servizi di biglietteria e altrettante per quelli legati all'editoria. Ma quali sono queste aziende? Dal momento che perfino il Ministero peri beni e le attività culturali conoscerà i risultati della commissione che sta valutando l'idoneità delle domande presentate in via della Ninna solo il prossimo 22 ottobre, in questa fase si possono registrare solo dei rumours, che tuttavia aiutano a capire che forma potrebbe avere il delicato puzzle dei concorrenti. Per il settore della ristorazione, su 10 domande presentate, circolano con insistenza i nomi dell'azienda che ha in appalto adesso i bar dei vari musei fiorentini (Bartolini) ma anche quello del gruppo Autogrill, un «colosso» presente in 42 Paesi con circa 67mila dipendenti, che gestisce più di 5.300 punti vendita in oltre 1.200 1ocation. Le altre, per ora, non sono note. Per quanto riguarda i servizi legati all'editoria, si affronteranno 4 concorrenti che, secondo indiscrezioni dovrebbero essere, Giunti e Sillabe (che facevano parte dell'Ad Giunti che ha tuttora in appalto i musei fiorentini), Skirà, la cordata formata da Mondadori Electa e da Réunion des Musées Nationaux di Parigi e quella che vede insieme due case editrici fiorentine - Mandragora e Barbea (cioè Edison) - unitamente a Imago image per l'oggettistica. Infine la tipologia legata alla biglietteria, organizzazione di mostre etc... Qui a scendere in campo, secondo le prime notizie circolanti, dovrebbero essere il gruppo Lottomatica, la cordata formata dai francesi di Culturespaces, dal gruppo Bassilichi di Firenze e da Mondomostre di Roma, e un'altra associazione temporanea di imprese che vede schierate l'attuale capofila del gruppo che ha in gestione di musei fiorentini (Opera) e la «corazzata» Civita, alle quali si è unita la Pierreci di Roma, interessata soprattutto al settore della didattica. La quarta azienda (o raggruppamento di imprese) di questa tipologia, per ora resta avvolta nel mistero.
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