L'arte contemporanea come volano per lo sviluppo del territorio Letizia Lucca Gazzetta del Sud 12/10/2010
Alcune iniziative in cantiere illustrate al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro
In occasione della quinta edizione nazionale della "Giornata del contemporaneo" promossa dall'Amaci (Associazione musei di arte contemporanea italiani) il Parco Horcynus Orca ha aperto le porte offrendo al pubblico per l'intera giornata la fruizione dei propri tesori artistici, conservati nel complesso monumentale della Torre degli Inglesi a Capo Peloro. Scopo di tale iniziativa, che si avvale del sostegno della direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee del ministero per i Beni e le attività culturali e gode del patrocinio del presidente della Repubblica, è quello di promuovere la conoscenza e la diffusione dell'arte contemporanea e al contempo aggiornare la mappatura di tutti i poli culturali di tale corrente artistica esistenti in Italia. L'arte dunque è stata la protagonista assoluta della giornata. Arte concepita non solo come patrimonio estetico ma anche come fonte di crescita per il territorio. A tal proposito, all'interno della Torre si è svolto un forum sul tema «Identità, territorio e cambiamento» in cui è stata presentata da Gaetano Giunta la neo costituita Fondazione di Comunità nata come strumento necessario di supporto per il Distretto sociale evoluto nell'area dello Stretto di Messina. La Fondazione di Comunità parte dall'assunto che le libertà strumentali ("capacitazioni") — tra cui la cultura, la partecipazione e la conoscenza — sono strettamente legate allo sviluppo umano ed economico di un territorio. In virtù di questo principio l'agire della Fondazione di Comunità sarà orientato a promuovere processi di "capacitazione" dei cittadini e delle comunità locali, a sostenere l'apertura dei sistemi locali allo scambio di risorse e opportunità, al potenziamento della qualità dell'offerta culturale come anche all'attrazione dei talenti creativi e allo sviluppo del talento locale. Al Forum sono intervenuti numerosi artisti messinesi che hanno offerto, attraverso la propria esperienza e le proprie aspettative, un momento di confronto diretto e costruttivo. Filo conduttore del dibattito, la consapevolezza che l'arte e la cultura possono migliorare la condizione del territorio, a patto però che l'attuale atteggiamento che vede l'arte come un bene di secondaria importanza, volga verso una visione più ampia e moderna e valuti quest'ultima come una delle principali risorse di ricchezza culturale, sociale ed economica. Primo e più importante "step" auspicabile è che le istituzioni, nella fattispecie quelle locali, diano maggiore spazio all'arte e agli artisti locali, così come d'altronde fa già da diversi anni la Fondazione Horcynus Orca.
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