ROMA - Torna da Londra lo Zeus rubato SABATO, 16 OTTOBRE 2010 LA REPUBBLICA - Roma
La statua del valore di 700 mila euro era sparita dall´istituto norvegese di cultura otto anni fa
Una statua acefala raffigurante Zeus con aquila, in marmo greco di circa 73 cm, databile al I secolo dopo Cristo, nella disponibilità di una galleria antiquaria londinese, del valore commerciale di oltre 700 mila euro, è stata individuata e recuperata nei mesi scorsi dai militari della sezione archeologia del comando tutela patrimonio artistico al comando. Il reperto è risultato censito nella Banca dati dei beni culturali illecitamente e pubblicata nel bollettino n. 24 delle opere d´arte trafugate "Arte in ostaggio", edito dal comando generale dei carabinieri. I successivi riscontri hanno confermato che si trattava del bottino di un furto, con una dinamica insolita, avvenuto a Roma il 31 maggio del 2002, presso la biblioteca dell´Istituto norvegese di archeologia e storia dell´arte dell´università di Oslo, con sede a Trastevere, così come denunciato, all´epoca dei fatti, da Frigaard Berit, amministratrice dell´istituto culturale. I militari hanno quindi contattato il gallerista inglese, all´oscuro del fatto di aver esposto un´opera rubata. L´uomo ha deciso di restituire il bene spontaneamente, senza che fosse necessario intraprendere una rogatoria internazionale. Il reperto, di pregevolissimo interesse storico ed artistico è stato consegnato, negli uffici dell´ambasciata d´Italia a Londra, ai carabinieri del Reparto. La statua, rimpatriata in Italia, è stata restituita ieri all´Istituto norvegese di archeologia e storia dell´arte, legittimo proprietario, alla presenza dell´ambasciatore di Norvegia in Italia, Einar Bull, per tornare nelle sale da dove era stata portata via otto anni fa. I carabinieri "artistici" hanno anche ritrovato 5 mila monete antiche che i tombaroli avevano individuato grazie ai metal detector.
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