ROMA - Ma per gli sponsor è giallo sulla cordata La Repubblica 15-10-10, pagina 4 sezione ROMA
ÈANCORA giallo, a quindici giorni dall' apertura delle buste, sulla "cordata d' imprenditori" che secondo il sindaco Alemanno metterà faccia (e soldi, almeno 25 milioni) sul maxi restauro del Colosseo. La scadenza per il bando del Mibac, pubblicato il 4 agosto scorso, è fissata al 31 ottobre prossimo e dal ministero non si sbilanciano sul numero, e la natura, delle candidature. Poche, sostengono i maligni, pronti ad assicurare che l' iniziale attenzione si è trasformata in cautela, tanto che pure nomi autorevoli come Diego Della Valle sarebbero ancora sulla soglia: di recente, il sottosegretario Giro è tornato ad assicurare che saranno gli ultimi giorni quelli davvero decisivi per le candidature. Ma cosa prevede in dettaglio il bando trova-sponsor presentato più volte dal sindaco come uovo di Colombo per finanziare la conservazione del patrimonio artistico della città? Il restauroè diviso in8 interventi prioritari, dimensionati per importo, la cui programmazione preliminare è stata curata dalla Soprintendenza. I partecipanti s' impegnano a realizzare quella esecutiva, a finanziare gli interventi e formulare proposte per la pubblicità che richiedono in cambio. Proposte che- spiegano dal ministero - devono essere «più innovative e meno invasive possibile», caratteristica decisiva per l' aggiudicazione a parità di altri requisiti. Insomma, come promesso più volte, «niente pubblicità sui ponteggi» (ma sulle recinzioni sì). Il valore complessivo del bando è sui 25 milioni per quattro ambiti d' intervento. Il primo riguarda la pulitura delle facciate e la sostituzione della recinzione in tubi con una permanente in ferro battuto. Il secondo blocco è relativo al restauro dei sotterranei e degli ambulacri di primo e second' ordine. Poi ci sono gli impianti e il nuovo centro servizi da 1.500 metri quadri. Al punto 7 si chiarisce che allo sponsor sono garantiti «i diritti relativi all' uso di immagini, logo, spazi e informazioni nella disponibilità dell' amministrazione». In attesa di conoscere l' esito, Legambiente Lazio torna a chiedere la pedonalizzazione della zona: «La nuova veduta mozzafiato - spiega il presidente Lorenzo Parlati - riporta agli splendori dell' antica Roma. Ma ora bisogna lavorare per creare una grande area archeologica pedonalizzata da piazza Venezia, lungo via dei Fori e fino al Circo Massimo. Un sogno a portata di mano, che va realizzato prestissimo». È questa, per Parlati, «la partita più grande: al Colosseo, al Foro, al Circo Massimo bisogna togliere il ruolo di spartitraffico».
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