NAPOLI - De Lucia insiste sulle regole roberto fuccillo La Repubblica 20-10-10, pagina 5 sezione NAPOLI
«MI dicono che qui il dibattito ferve. Io vedo che l'esperienza di Napoli regge, e che scandali urbanistici non ce ne sono stati». Una semplice constatazione, che Vezio De Lucia rivendica con orgoglio, guardando esplicitamente ai problemi che invece in questi anni hanno avuto Roma, Milano, Firenze. L'ex assessore all'Urbanistica, che impostò il nuovo piano regolatore nei primi anni di governo Bassolino, è tornato ieri in città, per una affollata assemblea alla Casa del Popolo di Ponticelli dove si presentava il suo libro, "Le mie città". Un'occasione per parlare della sua storia e delle sue battaglie, e naturalmente per discutere della filosofia che animava quell'intervento. Caratteri riassunti nella prefazione di Alberto Asor Rosa e nella introduzione al convegno di Aldo Cennamo. Un punto su tutti: «Il piano bandiva emergenze e poteri speciali, e puntava invece sulle regole, ritenendo che il rigore sia condizione per lo sviluppo, al contrario di quanto avvenne col sacco degli anni Cinquanta e Sessanta, dovuto proprio alla scarsa volontà politica di rispettare le regole». Inevitabile il riferimento alla provocazione di una settimana fa, durante un convegno del Pd, quando Francesco Forte parlò esplicitamente di un bisogno di «mani sulle città». C'è anche l'autocritica, per non aver avuto allora un respiro più metropolitano. Nessun dubbio però che la questione urbanistica stia diventando il punto cruciale a sinistra in questa stagione preelettorale. Ieri a Ponticelli c'erano anche Massimo Marrelli e Fulvio Tessitore, l'assessore Pasquale Belfiore e il leader dei costruttori Ambrogio Prezioso, il presidente del consiglio comunale Leonardo Impegno e il padre Berardo, il candidato alle primarie Umberto Ranieri, i relatori Paolo Bardini, Antonio Di Gennaro, Francesco Durante. Un dibattito che si va concentrandoa Ponticelli, in quella zona est che resta la grande incompiuta, e che fu causa anche dell'abbandono di De Lucia e del suo screzio con Bassolino quando quest'ultimo avviò con Roberto Barbieri una società apposita per la trasformazione dell'area. E lunedì sera, durante una assemblea dell'area di Ignazio Marino, la presidente della Municipalità Anna Cozzino si è schierata contro il termovalorizzatore che qui deve sorgere.
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