TOSCANA - Uffizi pisani, si lancia il progetto Angela Feo 20-10-10, 07Pisa IL TIRRENO
PISA. Riportare alla luce l’antico percorso granducale con opere di restauro e di recupero: dal museo di Palazzo Reale fino all’ex teatro Rossi, passando per la chiesa di San Nicola e l’ex Intendenza di Finanza in piazza Carrara. Il tutto a fini museali, espositivi, di attività culturali polivalenti, per creare un polo culturale di primissimo livello. Un sogno, per alcuni, un obiettivo necessario per riconsegnare alla città le tracce e i monumenti del suo glorioso passato. È ciò che si propone il “Progetto Uffizi Pisani”, frutto di un’idea, coltivata con tenacia per oltre 10 anni, dell’architetto Guglielmo Malchiodi, fino al febbraio scorso soprintendente di Pisa. Il progetto, che prevede anche la possibilità di ricostruire l’antica passerella pedonale che collegava il Palazzo Reale alla Chiesa della Spina, sarà al centro del convegno che si terrà venerdì prossimo alle 15 al Palazzo Reale, organizzato dall’Associazione Amici degli Uffizi Pisani col patrocinio del Comune, del Ministero dei beni culturali e della Soprintendenza. Dopo i saluti del sindaco Filippeschi, del soprintendente Agostino Bureca e del presidente dell’Associazione Amici Uffici Pisani Mario Pilade Chiti, interverranno Fabio Bertini, docente di storia moderna dell’Università di Firenze, Paolo Bertoncini Sabatini, docente di Storia dell’Architettura dell’Università di Pisa e lo stesso architetto Malchiodi. Parteciperanno anche Carlo Casarosa, docente di economia politica e Alberto Massera, docente di diritto amministrativo, entrambi dell’ateneo pisano. E poi Giuliano Colombini, presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa e Carlo Lancia, direttore generale dell’Ance Toscana. Previsto anche l’intervento del sottosegretario al ministero dell’economia con delega ai beni demaniali Luigi Casero, a cui certamente verrà chiesto un impegno concreto. «Il progetto si inserisce in un piano di recupero urbanistico architettonico ed edilizio della città - ha spiegato Mauro del Corso, vicepresidente dell’Associazione Amici degli Uffizi - e richiede per questo una un’azione sinergica tra istituzioni, mondo accademico, imprenditoriale e volontariato». Cinque milioni di euro è la stima degli investimenti necessari, tre dei quali per completare il recupero dell’ex teatro Rossi. «Anche il Comune crede in quest’idea - ha detto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli - Sarà però necessario attingere sia a risorse pubbliche che private». E c’è già chi si è fatto avanti, come la CoopLat e Banca di Credito Cooperativo di Fornacette, che sponsorizzano il convegno.
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