TORINO - "Un sms per aiutare la cultura". Coppola invita a donare un euro a sostegno di mostre e eventi DIEGO LONGHIN DOMENICA, 24 OTTOBRE 2010 LA REPUBBLICA - Torino
L´assessore: uno strumento per capire anche se una mostra è stata apprezzata «Ti è piaciuta la mostra? Dona un euro con il tuo cellulare mandando un sms al 348....». Questo messaggio potrebbe comparire fra qualche mese all´uscita dei musei, delle mostre e dei siti culturali torinesi e piemontesi. Un modo per recuperare risorse extra in un momento in cui i bilanci pubblici, a partire da quello della Regione, sono ridotti all´osso. E l´idea di studiare un accordo con le compagnie telefoniche per lanciare il progetto "un sms per la cultura" è dell´assessore della giunta Cota, Michele Coppola, da mesi impegnato a spremersi le meningi per raccogliere quattrini. Possibilmente di privati. «Dopo il tax credit e la carta di credito, l´sms rappresenta la terza gamba di un piano per incrementare i fondi a disposizione degli enti pubblici, delle fondazioni e delle associazioni. È uno strumento per andare a sollecitare chi ama la cultura, chi è disposto a donare un piccolissimo contributo per la mostra che ha appena visitato e, perché no, per lo spettacolo che lo ha fatto emozionare». Sistema che è già stata provato, ad esempio, nelle ultime edizioni del free festival Traffic su proposta della Fondazione Crt. Le tre iniziative lanciate dall´assessore regionale prenderanno forma nel 2011, anno in cui grazie ai festeggiamenti per i 150 anni dell´Unità d´Italia, Coppola spera in risultati extra. Soprattutto sul fronte raccolta fondi. Ora che il Consiglio di Stato ha dato tranquillità alla giunta Cota il titolare della cultura ha la possibilità di trasformare le idee in delibere e accordi. Il tax credit, sulla falsa riga di quello che già avviene per gli investimenti di aziende nelle produzioni cinematografiche, è una delle partite più complesse. L´idea è quella di concedere un parziale sgravio fiscale alle aziende che impegnano risorse nella cultura, proposta che Coppola ha avanzato al ministro Bondi che si è detto favorevole. La carta di credito e l´sms, invece, sono progetti che Coppola potrà realizzare in piena autonomia. «Sull´esempio di quello che già accade all´estero per altri settori - sottolinea l´assessore - la carta permetterà a chi la utilizza, senza costi aggiuntivi, di destinare in occasione di acquisti una percentuale ad un apposito fondo per sostenere la cultura piemontese, dai musei ai teatri, dalle istituzioni culturali alle associazioni». Il progetto "un sms per la cultura" è l´ultimo tassello. «Il servizio potrebbe essere collegato al fondo, oppure direttamente all´ente o alla fondazione che ha organizzato l´evento o gestisce la mostra. E sarà anche un utile strumento per capire se il visitatore ha apprezzato l´allestimento o lo spettacolo. Sono convinto che rimarremo sorpresi dal ritorno economico. Vorrei partire già a livello sperimentale nei primi mesi del prossimo anno per testare la formula».
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