Campi Flegrei. Piscina Mirabilis e musei ai privati, fronda del Comune Elisabetta Froncillo Mattino – Napoli 28/10/2010
Bacoli. L'appello per rendere fruibile i beni nei Campi Flegrei: Al Municipio la cabina di regia» L'amministrazione Pdl vota una mozione contro governo e industriali
BACOLI. Piscina Mirabilis, Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Castello Aragonese di Baia, Cento Camerelle, Terme Romane, Dragonara, Sacello degli Augustali. Questi sono soltanto alcuni dei monumenti che potrebbero essere gestiti dai privati secondo la proposta avanzata dall'Unione degli industriali al vaglio di un tavolo tecnico presso il governo. Da mesi ormai si parla di quello che dovrebbe essere un passaggio epocale che punta esclusivamente al rilancio totale delle strutture archeologiche e alla creazione di sviluppo, turismo e un'economia florida, oggi del tutto assente nel settore. Ma a partire da chi o da cosa? Da dove? Con quali protagonisti? Sono questi gli interrogativi che stanno spingendo l'amministrazione bacolese, guidata dal sindaco Pdl Ermanno Schiano (anche consigliere provinciale), a lavorare per tentare di bloccare o quantomeno diventare protagonista in un progetto di filiera simile a quello proposto dagli industriali, ma come attori esclusivi gli enti pubblici e le Soprintendenze. «Il Comune deve essere la cabina di regia - afferma il sindaco eletto con una coalizione di centrodestra - in cooperazione con gli altri enti, come Provincia, Regione e ovviamente la Soprintendenza, che si è mostrata molto disponibile nei confronti della proposta dell'amministrazione». Una mozione in merito è stata votata dal Consiglio comunale di Bacoli per tentare di smuovere le acque, tentando di remare verso una soluzione etnocentrica. La soluzione auspicata è un tavolo di concertazione con Soprintendenza e Regione, cui è stata affidata la gestione del patrimonio monumentale grazie a un accordo siglato con il ministero. Certo, il dubbio nasce: perché soltanto oggi, nel momento in cui s'è concretizzata la possibilità di intervento dei privati, l'ente comunale si è ricordato di poter essere protagonista quasi indiscusso creando una sorta di società in house capace di far confluire sotto la gestione delle istituzioni pubbliche tutti i servizi relativi alla fruizione del servizio turistico, dall'accoglienza alle visite, dalla custodia alla manutenzione? Nessuna amministrazione precedente si è difatti preoccupata di intervenire in un passato neanche molto lontano. Erano gli anni della Scabec, l'altra grande società a partecipazione regionale, figlia del governo bassoliniano, che durante la propria esistenza, così come ricordano i tanti dossier mandati in onda sulle reti nazionali, e come le testimonianze dei turisti sconcertanti ancora echeggiano all'uscita dai percorsi archeologici: minimi servizi fatti di poco personale e scarsa preparazione all'accoglienza, causata anche dai continui tagli. Una mozione, quella del Comune di Bacoli, che giunge più come La proposta Schiano auspica un tavolo con Provincia, Regione e Soprintendenza richiesta di Sos, per rendere fruibile l'intero complesso di beni monumentali, molti dei quali oggi vantano custodi di tutto rispetto, come la famosa detentrice di chiavi della Piscina Mirabilis. Regione e ministero dunque ascolteranno la richiesta dell'ente locale, che tenterà in questo modo di bloccare il progetto degli industriali, visti come invasori di campo, e non come reali aiutanti. Gli organismi superiori continueranno a portare parallelamente avanti l'idea di realizzare nei Campi Flegrei un modello sperimentale di gestione comune, con il contributo decisivo delle risorse private. Sino a oggi nessuna realtà mista è riuscita ad organizzare il settore, nonostante piogge torrenziali di finanziamenti e progetti, provocando paradossalmente una fuga dal territorio di migliaia di potenziali turisti, complici le negligenze da parte delle amministrazioni locali fino a questo momento che hanno soltanto accresciuto la massa di disoccupati del settore e ammazzato il turismo. Il cambio di timone governativo annuncia però un mutamento radicale dell'intero sistema. Ora si attende l'analisi della mozione presentata da Schiano e lo sviluppo di questa in sede ministeriale.
|