TOSCANA - Un incontro in Comune. Verso la nascita del regolamento urbanistico RENZO WONGHER GIOVEDÌ, 28 OTTOBRE 2010 - Grosseto
PORTO S.STEFANO. L’iter del Regolamento urbanistico di Monte Argentario è stato al centro dell’incontro tra l’assessore all’Urbanistica Enzo Turbanti e i tecnici e le associazioni di categoria operanti sul territorio. Tra pochi giorni sarà pubblicato sul Burt (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana): «Da questa data - ha detto - partiranno i 45 giorni delle osservazioni che dovranno essere fatte con lo scopo di migliorare il regolamento in questione». E soffermandosi sulla trasparenza che ha caratterizzato la stesura del Regolamento Urbanistico, ha spiegato che questo, figlio del precedente piano strutturale: «è stato portato avanti attraverso commissioni consiliari e pubblicazioni sul sito internet del Comune ed i cittadini e le associazioni hanno partecipato inviando finora 377 proposte allo stesso». Per quanto riguarda l’organizzazione dell’apparato comunale è stato presentato l’ufficio di Piano, una novità per il Comune di Monte Argentario, che sarà costituito dall’architetto Elisabetta Berti e dall’avvocato Amante. Stimolato dalle sollecitazioni dei professionisti presenti in sala l’assessore ha poi parlato della Relazione Paesaggistica Semplificata, delle leggi regionali in merito alla regolamentazione dei sottotetti per le quali ha anticipato che l’Amministrazione presenterà delle osservazioni d’ufficio. «E lo stesso ufficio - ha aggiunto - avendo a disposizione il piano strutturale del 2002, ha iniziato due avvii al procedimento per la modifica dello stesso, ovvero per la struttura del Golf e per la zona artigianale di Boccadoro, e spera di aggiungerne altri tre o quattro secondo le esigenze del territorio». Significativi, oltre ai contributi pervenuti dai tecnici, sono stati gli interventi del direttore dell’Ance e del rappresentante della Confartigianato che hanno presentato l’attività delle associazioni provinciali. Toccate infine le problematiche relative agli abusi edilizi. A questo proposito è stato chiarito l’iter procedurale sulle demolizioni
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