TOSCANA - PAESAGGIO Dune Mosse, le minoranze all attacco 27-10-10, 04Cecina IL TIRRENO
VADA. Minoranze alla riscossa per la concessione data dall’amministrazione comunale alla società Dune Mosse. Il consigliere Giacomo Luppichini di A sinistra per Rosignano chiede, in un’interpellanza che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, l’immediata sospensione dei lavori e revoca della concessione. «Una concessione di 1500 metri quadrati di specchio d’acqua per ormeggio di imbarcazioni - spiega il consigliere - che contrasta con la linea fin qui seguita dalle amministrazioni comunali di separare le zone di balneazione da quelle di sosta dei natanti che, specialmente se a motore, creano punti di inquinamento con esalazioni e sversamenti». Luppichini sottolinea anche che la decisione di trasformare la concessione da «affitto di ombrelloni, lettini e noleggio imbarcazioni in uno stabilimento balneare dotato di bar e ristorante» non è «passata al vaglio di nessuna commissione consiliare né del Cdf di Vada». Secondo il consigliere l’ampliamento viene a creare una interruzione nella continuità dell’arenile dal momento che «i piloni di sostegno vengono fissati a pochi metri dalla battigia». Una decisione che «appare in evidente contrasto con gli strumenti di pianificazione territoriale adotatti a livello provinciale. La struttura inoltre verrà a trovarsi in una zona soggetta all’erosione in cui la battigia, negli anni, si è significativamente ristretta». Infine secondo Luppichin «non risultano esistere valutazioni da parte della Sovrintendenza ai beni paesaggistici». Interpellanza presentata anche dalla consigliera Rds Angela Porciani che chiede se, nel caso della struttura Dune Mosse: «siano rispettati i parametri richiesti dal Regolamento del Demanio Marittimo, se sia stata rispettata la distanza di 5 metri dalla battigia» e se l’amministrazione non ritenga che «l’approvazione di tale concessione non rappresenti un pericoloso avvio di analoghe richieste difficili, visto il precedente, da bloccare».
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