SICILIA - Venere morgantina ndrà direttamente ad Aidone. LA SICILIA Venerdì 29 Ottobre 2010 I FATTI, pagina 9
Palermo.La Venere di Morgantina, che sarà restituita dal Paul Getty Museum nelle prime settimane del prossimo anno, andrà direttamente ad Aidone. Lo ha deciso ieri sera la giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, dopo avere ascoltato una dettagliata relazione dell'assessore ai beni culturali, Sebastiano Missineo. Non ci saranno tappe intermedie anche per evitare di provocare danni alla statua che all'epoca del suo furto fu tagliata in tre parti per esportarla in modo fraudolento negli Usa. E' stata così accolta la richiesta della popolazione locale, ma soprattutto quella del direttore dello stesso Pual Gettty Museum che con una lettera indirizzata nei giorni scorsi all'assessore ai Beni culturali, Sebastiano Missineo, sconsigliava anche l'esposizione della statua, sia pure in frammenti, a Palazzo dei Normanni, peraltro, in contrasto con quanto stabilito dalla convenzione di collaborazione fra Usa e Italia. Mercoledì scorso, l'assessore Missineo ha avuto un incontro con gli amministratori comunali di Aidone, della Provincia e con il prefetto di Enna. Il ritorno della Venere di Morgantina, che sarà esposta nella nuova ala del Museo archeologico di Aidone, è un evento da cui tutto il territorio dell'Ennese si attende un grande riscontro sul piano economico. Contestualmente al ritorno della Venere di Morgantina, infatti, saranno promosse una serie di attività collaterali. A Malibù, intanto, sono iniziate le operazioni per il ritorno in Sicilia della Venere di Morgantina: la statua sarà segata in tre pezzi e sarà ricomposta su una base antisismica nella interezza ad Aidone. Manovre delicatissime che saranno effettuati da esperti americani. Il reperto è piuttosto delicato perché realizzato in calcare tenero molto friabile. Anche l'assessorato ai beni culturali ha costituito una taske force per eseguire le fasi di restituzione dell'opera per cui si impegnò, nel 2007, l'allora ministro ai Beni culturali Francesco Rutelli. La giunta regionale, inoltre, ha effettuato una mini-rotazione di dirigenti generali in alcuni dipartimenti già retti ad interim. Alla Formazione professionale, retta ad interim da Felice Bonanno, titolare della Programmazione, è stato nominato il dirigente generale dei Beni culturali, Gesualdo Campo; Enzo Emanuele lascia la segreteria generale per passare all'Acqua e Rifiuti e mantiene ad interim il Bilancio; la segreteria generale ad interim è stata affidata a Giovanni Bologna, dirigente generale della Funzione pubblica. Il dipartimento della Pesca, lasciato libero da Gianmaria Sparma, nominato assessore all'Ambiente, è stato affidato ad interim al prof. Salvatore Barbagallo. Lillo Miceli
29/10/2010
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