SICILIA Far sì che l'arco dell'Arena moderna venga sottoposto a tutela monumentale LA SICILIA Venerdì 26 Novembre 2010 Siracusa, pagina 41
Far sì che l'arco dell'Arena moderna venga sottoposto a tutela monumentale. Questo il motivo per cui il Comune ha deciso di inoltrare alla Soprintendenza ai Beni Culturali la segnalazione di un bene architettonico del diciottesimo secolo, sito nella parte alta di corso Vittorio Emanuele. A renderlo noto è l'ingegnere capo del Comune, Gaetano Brex. Sarà la Soprintendenza a stabilire, quindi, se il monumento possa essere censito tra i monumenti d'interesse architettonico della città. Certo è che i cultori locali si battono da parecchio tempo per attirare l'attenzione delle autorità competenti sul prezioso manufatto perché lo considerano «il più originale ed interessante androne ad angolo dell'architettura settecentesca del Val di Noto». Tant'è che tempo fa il maestro Corrado Frateantonio, l'ingegnere Ubaldo Scifo, l'architetto Stefano D'Amico e il professore Corrado Piccione, avevano persino redatto un vero e proprio dossier fotografico corredato di piante, prospetti, relazioni di spese per il restauro e tempi di lavorazione. L'arco dell'Arena moderna rischia, infatti, il crollo. Ma nessuno, durante questi anni ha potuto prendere dei provvedimenti a riguardo. L'amministrazione ha più volte precisato che la struttura appartiene a dei privati; i proprietari, che son parecchi, non riescono a mettersi d'accordo da anni; e la Soprintendenza ai beni culturali, sebbene abbia considerato singolare la storia di questo manufatto del diciottesimo secolo, non può intervenire perché la struttura non risulta censita tra i monumenti d'interesse architettonico della città. E. T.
26/11/2010
|