AREZZO - dissequestrato dal Tribunale di Roma l'Archivio Vasari di Arezzo 28/12/2010 IL MATTINO
È stato dissequestrato dal Tribunale di Roma l'Archivio Vasari di Arezzo e ora prendono corpo le trattative per vendere le preziose carte rinascimentali ai magnati russi della «Ross Engineering» di Mosca per la cifra record di 150 milioni di euro. Ma sulla vicenda è intervenuto ieri il Ministero dei beni culturali, che con un comunicato ha escluso che «possa attuarsi a breve un trasferimento di qualsivoglia natura a terzi delle carte Vasari». «Ogni ulteriore iniziativa degli attuali proprietari - si precisa - dovrà essere nuovamente sottoposta al controllo ministeriale, anche ai fini dell'eventuale prelazione». In ogni caso risulta già fissato l'appuntanento con la società moscovita guidata da Vassily Stepanov per la vendita. I proprietari dell’Archivio Vasari (i fratelli Francesco, Tommaso, Antonio e Leonardo) hanno ottenuto il dissequestro nonostante il parere contrario del pm Pierluigi Cipolla, che conduce l'inchiesta in cui si ipotizza una truffa aggravata ai danni dello Stato in riferimento alla vendita ai russi e che vede indagato Enrico De Martino, il procuratore che aveva sottoscritto a Mosca nel 2009 il contratto con la Ross Engineering.
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