Castel d’Azzano. Pioggia di euro sul Castello L’Arena
L'Istituto ville venete ha concesso un contributo per restaurare l'edificio.
L'Istituto Regionale Ville venete ha concesso 685 mila euro di contributi e mutui per la ristrutturazione del Castello, villa Violini Nogarola. «Sapevamo del contributo», dichiara il sindaco Franco Bertaso, «ma non dell'assegnazione definitiva: la trafila burocratica è piuttosto lunga e complessa. Avevamo richiesto il contributo all'Istituto Ville Venete all'inizio del maggio scorso; in luglio ci hanno comunicato l'adozione della domanda nel piano di ripartizione dei finanziamenti regionali; il piano di intervento è stato quindi inviato alla giunta regionale e una volta approvato al ministero per i Beni e le Attività culturali. La firma del ministro Urbani ha dato il via a tutto». Nella realtà si tratta di quattro diversi assegnazioni: nel programma 2003 l'Istituto Ville Venete ha finanziato un mutuo di 300 mila euro e un contributo pari a 45 mila; per il programma del 2004 l'ammontare del mutuo è stato lo stesso, mentre il contributo è sceso a 40 mila; 85 mila euro sono a fondo perduto gli altri 600 mila sono un mutuo a tasso agevolato che vanno ad aggiungersi agli altri due milioni che da anni sono stati accantonati per i lavori di restauro del castello. Il progetto complessivo del restauro ammonta a settemila euro; l'attuale amministrazione dopo avere approvato definitivamente i progetti ha diviso la realizzazione dei lavori in due stralci: il primo per un preventivo di tre milioni e 700 mila euro riguarda la parte sud del castello la più degradata, dove verranno sistemati tutti gli uffici comunali, ora provvisoriamente alloggiati nella parte nord; una spesa quasi uguale riguarderà poi l'ala nord; seguiranno quindi la parte esterna e infine il parco. «E’ un progetto complesso», continua il sindaco. «Non siamo ancora andati all'appalto dei lavori perché manca il piano finanziario che non possiamo predisporre se non sappiamo i diversi contributi. Ora abbiamo certezza di quello delle Ville Venete; siamo in attesa di buone notizie anche dalla Fondazione Cariverona. Quando avremo la risposta, andremo in consiglio comunale per approvare il piano di finanziamento; quindi si darà il via alla gara di appalto e ai lavori».
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