Beni culturali, le nuove strade da percorrere. Lidia Panzeri IL GAZZETTINO – Cronaca di Venezia
Si inaugura domani, al Terminal Passeggeri del porto di Venezia, il Salone promosso da VeneziaFiere
Si inaugura, domani, alle 17, al Terminal Passeggeri del porto di Venezia, il Salone dei Beni e delle Attività Culturali, edizione ottava e già questo segna un record di longevità rispetto alla moria di altre iniziative, sorte negli stessi anni, e poi decadute. Segno della validità dell'iniziativa, promossa da Veneziafiere S.p.A ed anche della capacità di rilancio del direttore, Maurizio Cecconi, al suo terzo incarico. Ben rappresentati gli enti locali e le regioni meridionali, in forze la Regione Veneto, per quanto riguarda Venezia, invece, le pur numerose adesioni delle istituzioni locali si presentano, quest'anno, in ordine sparso, essendo caduta la lodevole iniziativa di riunificarle nel Laboratorio di Cultura. Significativa anche l'adesione del settore privato, delle aziende che lavorano nel settore: uno degli scopi del salone è, infatti, quello di promuovere la formazione dei giovani a fini occupazionali, creando un circuito virtuoso tra enti pubblici e privati. Molti dei convegni in programma ruotano intorno a questa tematica, con riferimento agli aspetti economici, turistici e alla comunicazione degli eventi culturali. Insieme si promuove anche la cultura del "saper fare", come dimostrano tre iniziative: la mostra sul terrazzo alla veneziana, realizzata dal Consorzio Terrazzo alla Veneziana, che metterà a confronto architetti di fama e maestri terrazzieri; quella dei mestieri del restauro, promossa dal Centro Europeo Pro Venetia Viva di San Servolo e, infine, le tecniche dell'arte vetraria che si apprendono nella Scuola del Vetro Abate Zanetti. Un omaggio particolare è riservato alla figura di Carlo Scarpa, punto di riferimento essenziale della museografia contemporanea. Una selezione di film d'arte proviene dall'Asolo ArtFilm Festival: l'appuntamento più importante è per venerdì pomeriggio con la proiezione del film dedicato a Luigi Nono e alla sua opera lirica- teatrale "Intolleranza" presentata la prima volta a Venezia nel 1961. Grande attesa c'è anche per l'annunciata presentazione di un'eccezionale scoperta archeologica a Hierapolis (Turchia), relativa ai primi secoli del cristianesimo ed effettuata da una spedizione dell'Università di Venezia. Sempre per quanto riguarda l'antichità si potranno ammirare tre ritratti marmorei, di epoca romana, rinvenuti nell'agosto 2003, all'isola di Pantelleria. Sabato pomeriggio sarà anche attribuito il 7. premio alla Comunicazione (in giuria Alfredo Bianchirli, Adriano Donaggio, i tre direttori dei giornali locali e Luigino Busatto). L'allestimento del Salone è anche quest'anno affidato a Fabrica con una novità: la possibilità di una visita con audioguida. Il Salone è aperto dal 26 al 28 novembre (orario: 9.30-18; biglietto intero 5 euro; gratuito per studenti) con servizio di navetta gratuito da piazzale Roma.
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