Fondo Immobili Pubblici/ Si scrive Fip, si legge finanza creativa. Ecco l'ennesima diavoleria ideata dal Tesoro. Non senza contestazioni Lorenzo Masini http://www.affaritaliani.it/ 29 dicembre 2004
Via libera al Fip, Fondo Immobili Pubblici, operazione che si inserisce nella categoria della cartolarizzazioni e che di fatto va nella direzione nel filone della finanza creativa, inventato e pervicacemente perseguta dall'ex ministro dell'economia e della finanza Giulio Tremonti. Che cos'è il Fip? é un Fondo creato ad hoc dove cofluiranno immobili dei ministeri, delle agenzie fiscali e delle caserme della guardia di finanza, per un totale di 440 edifici. Il fondo emetterà azioni pari al 40% del valore degli immobili e ricorrerà all'indebitamento per il restante 60%. Tutto ciò dovrebbe servire a produrre, secondo i calcoli del Governo, circa 3,3 miliardi utili e a mantenere per il 2005 il rapporto deficit/pil italiano al 3% e il rispetto del Patto di stabilità. Ovviamente non sono mancate le contestazioni dei vari enti previdenziali che attualmente sono proprietari e gestiscono gli immobili. Tanto che Inps, Inail e Inpdap hanno annunciato l'intenzione di ricorrere al Tar contro i decreti di trasferimento degli immobili al Fip. Infatti ci sono dei problemi non trascurabili. Per esempio, in caso di vendita degli immobili da parte del Fondo, per continuare a utilizzarli dovrebbero riacquistarli o stipulare una locazione. Difficile che gli istituti abbiano una liquidità tale da permettere il riacquisto e l'affitto potrebbe creare problemi economici agli enti. Inoltre c'è il problema degli inquilini. Attualmente la legge prevede che chi abita un immobile, di un ente o privato, abbia il diritto di prelazione in caso di vendita. Nel caso del Fip viene meno questo diritto di opzione in capo agli attuali inquilini. Adesso, perché l'operazione vada in porto entro la fine dell'anno è necessario che le banche interessate, firmino la sottoscrizione delle quote del Fip entro domani.
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