Beni culturali: Nomine, Cisl approva, Cgil e Uil contestano ANSA 27/09/2002 19:00
ROMA, 27 SET - Per la Cisl si tratta di ''nomi prestigiosi'', per Cgil e Uil e' ''una decimazione''. Sindacati divisi sulle nomine compiute dal ministro per i beni e le attivita' culturali Giuliano Urbani, che ha insediato al Consiglio dei beni culturali e ambientali Susanna Agnelli, Piero Melograni e Cesare Mirabelli. Claudio Calcara (Cisl) apprezza ''la qualita' delle scelte del ministro Urbani'', con persone che - secondo il sindacalista - ''permetteranno di dotare il consiglio di esperti di amministrazione, utili anche per i contatti con il mondo delle imprese''. Per Libero Rossi (Cgil) ''quella effettuata e' una vera e propria decimazione, una rappresaglia politica contro persone di specchiata competenza. Urbani dimostra ancora una volta di non accettare un confronto con chi non la pensa come lui. Mobiliteremo le forze per contrastare questo disegno che mira a distruggere il ministero''. Gianfranco Cerasoli (Uil) rileva che ''adesso deve essere immediatamente convocato il consiglio, per affrontare con concretezza il fallimento politico della gestione Urbani. E il ministro deve fare molta attenzione, perche' non si possono emanare atti regolamentari su argomenti di specifica competenza regionale''. KRQ |