«Rivogliamo la Gioconda in Italia»: già raccolte 150mila firme Il Giornale 8/9/2012
Silvano Vinceti minaccia addirittura lo sciopero della fame
“Disposti a tutto pur di riportare la Gioconda in Italia nel 2013, compreso uno sciopero della fame ad oltranza se necessario». Lo ha detto Silvano Vinceti, presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, promotore della campagna per il rientro del capolavoro. Il Comitato ha ufficialmente inoltrato una richiesta di incontro al ministro della Cultura francese Aurelie Filipetti. «La Gioconda - ha ricordato Vinceti - negli anni '70 venne esposta negli Usa e in Giappone, grazie all'intervento dell'allora ministro della Cultura francese nonostante il parere contrario del museo del Louvre». Come a dire: c'è un precedente da sfruttare. Ma questa volta il trasloco deve essere definitivo. Il Comitato ha annunciato che in questi giorni ha raggiunto il traguardo di 150.000 firme di cittadini, italiani e stranieri, che chiedono il rientro della Gioconda nel 2013. Il rientro, temporaneo, sarebbe evento «di alta valenza storica, simbolica e morale», scrive il Comitato in un testo, e coinciderebbe «con il ritrovamento nel dicembre del 1913, a Firenze, del quadro» dopo il furto nel 1911 ad opera dell'italiano Peruggia.
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