La notizia più antica riguardante un fortilizio a San Martino d'Albaro,
risale al 1322, quando i guelfi "battagliarono fortemente contro la torre del detto luogo ... e ... la debellarono con i suoi difensori devastandola a fuoco".
La costruzione del Forte attuale cominciò verso il 1820 e terminò verso
il 1832.
Il Forte si presenta come un grosso rettangolo terrapienato; la caserma vera e propria occupa però solo due terzi del lato ponente. Dagli ultimi anni '20 il Forte venne utilizzato come Batteria Contraerea.
Il 14 gennaio 1944 nel fossato sotto il ponte levatoio furono trucidati otto partigiani.
Dopo la Liberazione fu occupato da numerose famiglie di senza tetto, e abbandonato nel 1952.
Segnalazione di fortezzedellasuperba@libero.it:
Siamo un gruppo di imprenditori Genovesi che messa in comune la stessa passione ed esperienza hanno insieme sviluppato idee sulla valorizzazione delle nostre fortificazioni Genovesi e creato questa associazione.
Alcune strutture sono state oggetto di ristrutturazione da parte del comune con attenzione e grande meticolosità.
Altre, a seguito di implacabile insistenza, sono state assegnate a volenterose associazioni, le quali hanno contribuito alla pulizia e a bloccare il degrado.
Purtroppo, le restanti opere, vista la notevole quantità, sono sempre più in abbandono e per tale motivo alla mercé di vandali e/o inquilini abusivi.
Diverse costruzioni al momento sono abitate abusivamente, ma IL COLMO lo fa la fortezza di S.Martino, in pieno centro cittadino, dove “l’inquilino” sta smantellando con escavatori la struttura al suo interno per renderla confacente alle sue esigenze, per edificarsi una comoda abitazione in una struttura antistante, trascurando però la fortezza
stessa e non permettendo a nessuno neppure di avvicinarsi alla cancellata da lui eretta (anch’essa abusiva).
Riteniamo che questo sia un REATO, non solo dal punto di vista amministrativo ma anche ambientale. (Violando l’art 1, 2, 6, 7, 11, 13, della legge 1089 del 1° Giugno 1939)
Abbiamo pensato che vi sia persino qualche cosa di “losco” in questa faccenda, anche perché ci sembra che questa cosa venga addirittura oscurata.
In altre giunte Comunali, questioni similari sono state trattate con solerzia vista la gravità dell’accaduto.(Il Messaggero - 30 aprile 2004 pag. 35)
Abbiamo quindi provveduto ad avvisare gli enti preposti alla proprietà e alla conservazione del bene in questione, (demanio e sopraintendenza) denunciando
l’accadimento. Ad oggi nessuna risposta.
Ci siamo rivolti allora ai Carabinieri della Sopraintendenza(tpc);
risposta: "Mettetevi il cuore in pace, non se ne andranno mai!".
Avevamo ritenuto questa azione importante, visto che si trova inclusa nel piano di ristrutturazione della Giunta Comunale e che come dichiarato dalla stessa delibera n° 0523/2001 , 072/2002 e 080/2002, si trova in pieno centro urbano e necessita di urgenti opere di recupero visto lo stato di totale abbandono.
Pare addirittura che il denaro sia già stato elargito.
Ci chiediamo qundi:"Come mai non si fa nulla a questo proposito, visto che la città di Genova vuole mutare il suo aspetto da Industriale a Turistico ed ha in suo possesso le carte per farlo ottimamente?"
Associazione
fortezzedellasuperba@libero.it