La Magna Charta del Volontariato per i Beni Culturali nell'accordo MiBACT - Regione Toscana 2016-05-21 LuBec
Franceschini "Principi da seguire per tutte le Regioni"
Nell’accordo firmato tra MiBACT e Regione Toscana c’è un’azione che certamente premia l’impegno di molti: promuovere e sostenere le pratiche di volontariato nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali in coerenza con i principi della Magna Charta del Volontariato per i Beni Culturali.
La Magna Charta – realizzata da Promo PA Fondazione, Cesvot, Regione Toscana e Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana – dovrà essere, secondo l’accordo, di riferimento anche per le altre Regioni. Si presenta sotto linee guida e una convenzione scaturite da un percorso partecipato che ha coinvolto oltre 120 tra associazioni e musei sul territorio toscano coordinate da un gruppo di lavoro multidisciplinare pubblico-privato, la cui esperienza è stata chiave di volta per dar vita ad uno strumento operativo per la messa in opera di collaborazioni strutturate tra Musei e Associazioni di volontariato, utile anche a sgomberare il campo da sovrapposizioni e diffidenze reciproche.
Il gruppo di lavoro – coordinato da Francesca Velani, Vicepresidente di Promo PA Fondazione – ha avviato dal 2014 un’azione di disseminazione delle attività realizzate in diverse regioni, avendo già dal principio tra gli obiettivi quello di creare un modello replicabile e scalabile che dalla Toscana potesse essere trasferito – e adattato – alle altre realtà regionali.
Un ringraziamento a Monica Barni, Assessore alla Cultura della Regione Toscana, che ha voluto con forza che la Magna Charta fosse riconosciuta come modello nazionale. |