2010-03-12 - Napoli "Crisi di vocazione? I grandi musei locali della Campania e le trasformazioni del ruolo del museo" Mail alla Redazione del 10-3-2010
NAPOLI 12 marzo 2010
Convegno "Crisi di vocazione? I grandi musei locali della Campania e le trasformazioni del ruolo del museo".
Organizzato dalla Seconda Università di Napoli, dall'ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali) e dalla Provincia di Napoli. Si tratta del quarto convegno del progetto "Progetto Museo Civico. Tradizione e innovazione" voluto dall'ANMLI, che in Campania affronta il tema dei grandi musei provinciali, ricchi di storia, ma oggi in evidente difficoltà, per segnalare alle amministrazioni e agli "attori" sociali la loro importanza e per discutere sulle modalità di un loro rilancio.
Il convegno, che si collega ad altre simili iniziative nazionali promosse dall’ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), mira ad un’attenta ed assolutamente inedita riflessione sui grandi e storici musei della Campania che, molto più dei musei statali e dei piccoli musei locali, mostrano preoccupanti difficoltà ad adeguarsi alle trasformazioni del ruolo del museo cui si assiste ormai da tempo. Nati per essere custodi della memoria dei luoghi, i grandi musei locali si scontrano con forme espositive a volta antiche – e dunque preziosi documenti da conservare- a volte vecchie e inefficaci; con regolamenti e/o forme di gestione assolutamente inadeguati che non consentono di rispondere alle nuove funzioni oggi richieste al museo; con una pressoché totale assenza di personale specializzato e con fondi insufficienti ad avviare una qualsiasi seria azione di modifica dello status quo. Convinti che simili istituti possano invece essere “la porta d’ingresso” della città e del territorio, “l’inizio di un racconto che continua fuori” e, più in generale, come patrimonio culturale, parte integrante di un generale equilibrio territoriale, gli organizzatori dell’incontro, partendo da una precisa analisi dell’esistente affidata ai maggiori studiosi di queste istituzioni culturali ed al lavoro di gruppo di alcuni giovani ricercatori, puntano ad individuare possibili strategie d’intervento che sappiano orientare gli antichi istituti verso quel determinante ruolo di museo come servizio pubblico, risultante di un processo unitario in grado di coinvolgere, attorno a questi istituti quella molteplicità di “attori”, interni ed esterni, dalla cui collaborazione e capacità di condivisione di conoscenze, problemi e soluzioni potrà dipendere qualsiasi speranza di riuscita.
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