2011-02-24 - Lucca, Auditorium San Micheletto QUALI SVILUPPI PER LE TECNOLOGIE ICT APPLICATE AI BENI CULTURALI? Mail alla Redazione del 15-2-2011
WORKSHOP PROGETTO TE.BE. - Presentazione dei risultati del progetto - 24 febbraio 2011, ore 17.00
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO L’esigenza di rafforzare la filiera beni culturali – tecnologia – turismo passa dallo sviluppo delle potenzialità del mercato legate all’applicazione di tecnologie ICT alla valorizzazione dei beni culturali. L’incontro presenterà i risultati di Te.Be., progetto di fattibilità realizzato da Promo PA Fondazione in collaborazione con IMT e Liberologico e finanziato dalla Regione Toscana. Le attività di ricerca condotte nell'ambito di Te.Be. hanno permesso di aggiornare il quadro conoscitivo relativo al mercato delle tecnologie per la valorizzazione, fruizione e comunicazione dei beni culturali e alle tendenze di sviluppo di breve e medio termine. In aggiunta, Te.Be. ha individuato e formulato un percorso ed indicato delle linee guida per l'applicazione di nuovi modelli di business per la valorizzazione dei beni culturali attraverso l'uso delle tecnologie ICT. In occasione del workshop saranno altresì lanciate le fasi successive del percorso, atte a declinare in modelli di business fattivi le linee guida individuate nel progetto, secondo le caratteristiche specifiche di un territorio dato. Obiettivo è ottenere una maggiore competitività territoriale, agganciata alla valorizzazione dei siti di interesse turistico – culturale, considerati parte attiva di un piano di marketing integrato pertinente le aree di cui fanno parte. PROGRAMMA PRELIMINARE
Ore 17.00 apertura dei lavori Fabio Pammolli, Direttore IMT Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione
Interventi Francesca Velani, Project Manager TE.BE. e Vicepresidente Promo PA Beni culturali e tecnologie: un mercato in via di sviluppo. Risultati del rapporto e prospettive Maurizio Toccafondi, Funzionario Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dellaToscana Beni culturali e tecnologia: insieme per la tutela e la valorizzazione Simone Tani, Assessore all'Innovazione, Comune di Firenze Il Distretto toscano dei beni culturali: il ruolo dell'ICT nella messa in rete dei sistemi di valorizzazione del territorio Conclusioni Marco Masi, Dirigente responsabile Area Ricerca, Regione Toscana Ore 19.00 chiusura dei lavori La partecipazione è gratuita, l'iscrizione è necessaria scarica la locandina alt PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Scenario Il progetto Te.Be. è nato dall'esigenza di rafforzare la filiera beni culturali - turismo - tecnologia sviluppando le potenzialità del mercato legate all'applicazione delle tecnologie ICT (Information and Communication Technology) applicate alla valorizzazione dei Beni Culturali, ovvero un segmento di produttività che non è ancora stato oggetto di codifica e organizzazione. Questa situazione, determinata principalmente dalle presenza di un mercato "imperfetto", dove a fronte di grandi opportunità si registrano debolezze e ostacoli, rende spesso episodico e non strutturale l'incontro tra domanda e offerta. Obiettivo Obiettivo di TeBe è individuare modelli di business per le tecnologie ICT nella valorizzazione dei Beni Culturali. Gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro è costituito da Promo Pa Fondazione (capofila), Liberologico e IMT Alti Studi, un team che opera con pluriennale esperienza per lo sviluppo della filiera Beni Culturali – tecnologia –turismo. Progettualità Te.Be. si colloca in questo scenario ed è stato articolato in due macro attività: 1. Analisi di mercato Obiettivo dell’analisi di mercato è stato definire lo stato dell’arte dell’utilizzo delle tecnologie ICT applicate ai Beni Culturali, sia dal punto di vista della domanda, sia dell’offerta, evidenziato criticità, buone pratiche, fabbisogni formativi e professionali. Domanda: soggetti pubblici e privati che gestiscono il patrimonio culturale; Offerta: imprese del comparto ICT che applicano sistemi tecnologici alla valorizzazione dei Beni Culturali. Operativamente l’analisi di mercato si è sviluppata su due fasi: la prima ha comportato la somministrazione di un questionario on line a circa seimila contatti, la seconda si è concentrata su una serie di interviste qualitative e su cinquefocus group a testimoni privilegiati, svolti in cinque differenti Regioni con tavoli pubblico/privati. 2. Modelli di business La fase dell’analisi si è conclusa nel mese di luglio 2010. Attualmente è in corso di elaborazione l'ipotesi di modelli di business le cui finalità sono: · Individuare “percorsi” che, attraverso l’applicazione delle tecnologie ICT per la fruizione e valorizzazione dei Beni Culturali, portino alla creazione di valore; · Tendere al raggiungimento della sostenibilità economica senza sminuire le funzione educative, culturali e sociali connesse alla fruizione dei Beni Culturali; · Sviluppare il mercato delle tecnologie ICT per la fruizione e valorizzazione dei Beni Culturali, rendendo più competitive sia la domanda (intendendo per domanda i gestori dei Beni Culturali) sia l’offerta (le imprese che producono tecnologia). I modelli di business individuati si declineranno secondo le tipologie specifiche del territorio al quale verranno applicati e, passando attraverso un processo di pianificazione strategica condivisa con i vari stakeholders, porteranno ad una maggiore competitività territoriale e turistica delle aree in cui saranno applicati. Presentazione dei risultati a LubeC 2010 I primi risultati di Te.Be. sono stati presentati a Lu.Be.C. 2010, il pomeriggio del 21 ottobre nell'ambito di un workshop dedicato, coordinato dal Dirigente Area di Coordinamento Ricerca e Università della Regione Toscana, ing. Marco Masi. I contributi derivati dal dibattito tra relatori e pubblico entreranno a far parte del rapporto finale del progetto.
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