2011-05-12 - Venezia, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano Da Napoleone ad oggi. Due secoli di conservazione e tutela del patrimonio artistico
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Institut National du Patrimoine
Giornata di Studio Da Napoleone ad oggi. Due secoli di conservazione e tutela del patrimonio artistico Venezia, 12 maggio Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano
L’annuale giornata di studio che si tiene nell'ambito degli Incontri Europei dei Beni Culturali, promossi dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dall' Institut National du Patrimoine di Parigi, riguarderà quest’anno il tema della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale nella sua evoluzione dall’esperienza della Rivoluzione francese: dagli anni un cui, a seguito delle grandi vittorie delle armate rivoluzionarie, erano state create apposite commissioni di esperti con il compito di trasferire a Parigi, dai paesi vinti, le opere d’arte e i prodotti dell’ingegno umano più significativi, si passa a un a maggiore coscienza dell’inalienabilità del patrimonio artistico fino alla formazione, in ciascun paese, di un complesso organico di norme di tutela dei vari patrimoni nazionali. Programma Dopo l’apertura della giornata di studio da parte di Gian Antonio Danieli, Presidente dell’Istituto Veneto e di Eric Gross, Directeur de l’Institut national du Patrimoine, introduce i lavori Patrick Gérard, Recteur de l’Académie, Chancelier des Universités de Paris, Président du Conseil d’administration de l’Institut national du patrimoine. Quindi, Pierpaolo Racioppi, Professore di storia dell’arte IES Roma, interviene sul tema della cultura della tutela e la coscienza del patrimonio artistico in Italia prima e dopo le spoliazioni napoleoniche; Françoise Mardrus, Chargée de mission pour l’aménagement du palais, Musée du Louvre, analizza il configurarsi del Museo del Louvre napoleonico, tra bottini di guerra e redistribuzioni; Ilaria Sgarbozza, Dottore di ricerca, Università di Pisa, parla della situazione romana negli anni dell’impero tra soppressioni, scavi e musei; Roberto Balzani, Professore ordinario nell’Università di Bologna, interviene sul tema della legge n. 364 del 20 giugno 1909 dell'Italia giolittiana, riguardante le antichità e le belle arti; Alain Pasquier, Directeur honoraire du Département des Antiquités grecques, étrusques et romaines, Musée du Louvre, affronta il tema della costituzione delle collezioni dal punto di vista della sua esperienza professionale; Laurence Descars, Directrice scientifique, Agence France Muséums, parla del nuovo concetto di museo “universale” e dei casi di Louvre-Lens e di Louvre-Abu Dabi; Mario Lolli Ghetti, già Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, interviene sul tema del trasferimento temporaneo di opere d’arte in occasione di iniziative culturali e sull’allargamento del concetto di patrimonio. Conclude i lavori Roberto Cecchi, Segretariato Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La giornata di studio rientra tra le iniziative promosse in occasione del bicentenario dell’Istituto Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti (decreto di Napoleone 25 dicembre 1810).
Il convegno si tiene nell’ambito del Seminario italo-francese sui problemi relativi alla salvaguardia del patrimonio artistico e archivistico - 9 /13 maggio - promosso dall’Istituto Veneto in collaborazione con l’Institut national du patrimoine di Parigi. Giunto all’ottava edizione, il seminario vede i giovani conservatori di Musei francesi impegnati a Venezia in una settimana di studio per conoscere l’esperienza italiana nel campo della conservazione del patrimonio artistico. Vi partecipano i vincitori del concorso annuale nazionale francese che ammette al ruolo di funzionari nei musei statali, negli archivi e nelle strutture territoriali preposte alla salvaguardia del patrimonio d’arte.
Comitato organizzatore Gian Antonio Danieli, Presidente dell’Istituto Veneto; Sandro Franchini, Direttore-cancelliere dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Eric Gross, Directeur de l’Institut national du patrimoine; Gherardo Ortalli, Segretario accademico dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Gennaro Toscano, Directeur des études du département des conservateurs, directeur de la recherche et des relations scientifiques de l’Institut national du patrimoine
Sarà disponibile un servizio di traduzione francese-italiano. Ingresso libero.
Programma allegato
Informazioni Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti tel 0412407752 ivsla@istitutoveneto.it www.istitutoveneto.it
ANNA ZEMELLA Ufficio stampa IVSLA 041 5208493 335 5426548
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