2013-03-04 - Sezione soci Coop, SAN GIOVANNI V.NO Città senza cittadini. Conversazione con Tomaso Montinari UNICOOP - REGIONE TOSCANA
4 MARZO 2013 orE 17.00/19.00 Sezione soci Coop, SAN GIOVANNI V.NO Conversazioni sulla cultura come bene comune Sezione Soci San Giovanni V.no Sezione Soci Montevarchi Sezione Soci Figline V.no-Rignano S.A. INGRESSO LIBERO
Per millenni, la forma dello Stato, la forma dell’etica, la forma della civiltà stessa si è definita e riconosciuta nella forma dei luoghi pubblici: le piazze, le chiese, i palazzi civici italiani sono belli perché sono nati per essere di tutti, per permettere ai cittadini di incontrarsi su un piano di parità. Ed è per questo che l’articolo 9 della nostra Costituzione ha posto sotto la tutela della Repubblica il patrimonio storico e artistico, strumento di formazione della comunità nazionale, ancorata alle cento città d’Italia. Ma, negli ultimi decenni, con la concezione di questo patrimonio come petrolio d’Italia, il valore civico dei monumenti è stato progressivamente negato a favore della loro rendita economica, cioè del loro potenziale turistico: le nostre città storiche vengono trasformate in luna park gestiti da una pletora di avidi usufruttuari e, come in un nuovo feudalesimo, tornano a manifestare i rapporti di forza, soprattutto economici perché da traduzione visiva del bene comune divengono rappresentazione della prepotenza e del disprezzo delle regole. Tutto questo non mette a rischio solo le città di pietra. A essere distrutta è, in primo luogo, la cittadinanza come condizione morale, intellettuale, politica: a Siena, a Venezia, all’Aquila, come a Firenze.
|