2004-04-26 - Siena Incontro: Salviamo i beni culturali dell’Italia http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=10923
Salviamo i beni culturali dell’Italia
Siena SANTA MARIA DELLA SCALA Piazza Duomo 2 (53100)
+39 0577224811 (info), +39 0577224829 (fax) infoscala@comune.siena.it www.santamaria.comune.siena.it
No alla svendita del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico dell’Italia. Ma al contrario, tutela e valorizzazione. Su questi temi si terrà a Siena il 26 aprile un dibattito pubblico organizzato dalla Margherita.
biglietti: ingresso libero
comunicato stampa Primo appuntamento a livello nazionale dedicato da questo partito al problema della salvaguardia del patrimonio culturale, dopo l’approvazione del Codice dei Beni Culturali del ministro Giuliano Urbani e dopo il recente Regolamento del Ministero dei Beni Culturali, si svolge non a caso a Siena, nel complesso museale del Santa Maria della Scala, uno dei luoghi–simbolo in Italia, per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione dei beni artistici e monumentali.
L’intento è chiaro, come sostiene il coordinatore Gianni Resti, responsabile per La Margherita del settore dei beni culturali, già assessore uscente alle Culture della Provincia, un incarico durante il quale ha realizzato il Sistema Museale Senese. Si tratta cioè di aprire una riflessione sulle conseguenze delle recenti norme adottate dal Governo: alienabilità (svendita?) dei beni culturali una volta che questi siano dichiarati non più demaniali (con il criterio del silenzio-assenso, 120 giorni di tempo da parte delle Soprintendenze per esprimere un parere); tagli dei finanziamenti; riorganizzazione del sistema delle Soprintendenze e ridefinizione del rapporto tra Regioni e Stato sul delicato rapporto tutela e valorizzazione.
Al dibattito pubblico, rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia del bene più prezioso in possesso dell’Italia, ovvero l’arte, la cultura e il paesaggio, saranno presenti direttori di musei, critici d’arte, docenti universitari, amministratori pubblici.
A partire dalle 15.30 prenderanno la parola:
Philippe Daverio , critico d’arte, autore di programmi tv dedicati all’arte, ex assessore alla Cultura Milano
Roberto Grossi , segretario Generale Federculture,
Massimo Montella , dirigente Regione Umbria,
Marco Cammelli , professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi di Bologna,
Gianni Resti, assessore alle Culture della Provincia di Siena
Daniele Jalla , coordinatore Servizi Museali Città di Torino
Ledo Prato , segretario generale Associazione "Mecenate 90"
Riccardo Francovich , docente di Archeologia Medioevale Università degli Studi di Siena
Francesco Florian , Studio Notarile Bellezza – Milano
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