2004-06-23 - Roma Incontro di studio: Giacomo Boni e le istituzioni straniere. Apporti alla formazione delle discipline storico-archeologiche
INCONTRO DI STUDIO: "GIACOMO BONI E LE ISTITUZIONI STRANIERE. APPORTI ALLA FORMAZIONE DELLE DISCIPLINE STORICO-ARCHEOLOGICHE" E LE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE Mercoledì 23 giugno alle ore 11.00, presso la sede del Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps - Via di S. Apollinare, 8 - Roma, il Soprintendente Archeologo di Roma Adriano La Regina, Presidente della Fondazione G. Boni-Flora Palatina, la Marchesa Patrizia Santoni Carrelli, madrina della Fondazione G. Boni-Flora Palatina e il Prof. Giancarlo Avena, Consigliere della Fondazione G. BONI-FLORA PALATINA, presenteranno l'incontro di studio "Giacomo Boni e le Istituzioni Straniere. Apporti alla Formazione delle discipline Storico - Archeologiche" e le attività della Fondazione.
Giacomo Boni (1859-1925), uno dei maggiori protagonisti della ricerca storico-archeologica al quale si deve tra l'altro lo scavo del Foro Romano, durante tutto l'arco della sua vita instaurò collaborazioni molto strette e scambi di esperienze scientifiche con studiosi di chiara fama internazionale, anche in virtù di viaggi ed escursioni nelle principali nazioni europee e nell'Africa mediterranea (Libia, Egitto). Fecondi ed intensi risultarono i rapporti con i membri degli Istituti Culturali Stranieri (American Academy, British School, Deutsche Archaeologische Institut, École Française) presenti a Roma e con gli intellettuali che, venendo in città, non mancavano di recarsi nel suo studio al Palatino e visitare sotto la sua guida il Foro Romano.
L'Incontro di Studio si propone di ricostruire questo complesso intreccio di esperienze ed approcci culturali a carattere interdisciplinare attraverso contributi di studiosi italiani e rappresentanti degli stessi Istituti Stranieri che ancora oggi, fattivamente, operano in unisono con le nostre istituzioni statali.
Questa iniziativa rientra tra le attività della Fondazione Giacomo Boni- Flora Palatina che fu istituita il 30 maggio 1930 su iniziativa dell'allora Ministero della Pubblica Istruzione per ottemperare alle volontà testamentarie di G. Boni, finalizzandola in primo luogo alla "manutenzione delle piante del Palatino". La necessità di adeguare le originarie finalità con le esigenze scientifiche e di tutela attuali, ha determinato stesura di un nuovo statuto. Approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 27 gennaio 1999, la statuto conferma le finalità originarie della Fondazione, individuando tra gli scopi anche quello di incrementare la manutenzione, valorizzazione e fruizione della Flora Monumentale della città di Roma. Dispone inoltre di favorire, in collaborazione con Enti statali, regionali e locali, con Accademie e Istituti di Cultura italiani ed esteri, lo sviluppo di studi scientifici ed attività culturali finalizzati ad una migliore conoscenza storica e tecnica delle vicende e dei problemi relativi all'ambientazione naturalistica dei siti archeologici e monumentali.
Per informazioni: Patrizia Fortini Soprintendenza Archeologica di Roma Tel. 06/48020201 cell 347/8231470
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