2004-09-17 - Villa San Giovanni Il punto sul Ponte
17 settembre Villa San Giovanni
Il Punto sul Ponte Confronto aperto tra associazioni e comitati con ammministratori, parlamentari, politici, esponenti della ricerca e dell'universita', per discutere di
AGENDA DEGLI IMPEGNI
il quadro concreto delle iniziative, gli impegni prioritari per contrastare sul piano politico, istituzionale, legale, culturale, civile, ambientale e umano, i disastri che derivano da quest'opera inutile e presuntuosa;
LA MARCIA DELLO STRETTO
proposte creative e organizzative per una marcia di rilievo internazionale tra le due sponde dello Stretto;
L'UNITA' ANTIPONTE
un network stabile per tutti coloro che a vario titolo si occupano della vicenda ponte cercando di contrastare le devastanti politiche di aggressione del territorio da parte delle amministrazioni centrali e locali;
LA DIFESA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE COME FONTE DI DEMOCRAZIA E LEGALITA' PER UNA CITTA' CHE SOFFRE, IL CASO VILLA SAN GIOVANNI
Dibattito pubblico e Conclusioni
*****
La segreteria organizzativa e curata da Anna Giordano, Piero Idone, Angelo Raso
(a.giordano@wwf.it; pieidone@tin.it; angeraso@tin.it ).
*****
ITALIA NOSTRA LEGAMBIENTE WWF ITALIA
Carissimi/e
le associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Legambiente, WWF) nel dare il loro contributo alla migliore riuscita dell'iniziativa di venerdi' 17 mattina a partire dalle ore 9.30 nella sala dell'Hotel de La Ville di Villa San Giovanni, ritengono che sia necessario un momento pubblico di riflessione su come qualificare e coordinare le iniziative di contrasto al Ponte sullo Stretto di Messina che coinvolga rappresentanti delle istituzioni, dei partiti, della societa' civile e di mobilitazione nella cittadina calabrese che oggi vive, dopo le dimissioni del sindaco e della giunta comunale, una situazione delicatissima della sua vita democratica e civile.
Ci troviamo, infatti, in una nuova fase in cui il Governo sta procedendo nella sua tabella di marcia ignorando, almeno apparentemente, il malessere sempe piu' evidente dell'opinione pubblica siciliana e calabrese: a) il Ponte sullo Stretto di Messina e' stato inserito nel cosiddetto Corridoio 1 delle nuove reti di trasporto transeuropee; b) e' stato dato Avviso al pubblico dell'avvio delle procedure autorizzative ed espropriative riguardanti la variante ferroviaria di Cannitello; c) e' stata firmata la convenzione tra Stretto di Messina SpA e FS SpA ed e' stato pubblicato il bando per la scelta del General Contractor, i cui termini scadono il prossimo 15 settembre; d) e' stato preannunciato nel DPEF 2005-2008 un finanziamento di 300 milioni di euro per il risanamento ambientale delle aree urbane di Messina e Villa San Giovanni.
Ma tutti questi fatti dati per acquisti in realta' sono molto piu' contrastati: 1) la Commissione Europea ha avviato procedura di infrazione sulle procedure VIA previste dal decreto attuativo della Legge Obiettivo; 2) e' stato dato Avviso al pubblico dell'avvio le procedure autorizzative ed espropriative relative alla variante di Cannitello senza che sia stata espletata la Valutazione di Impatto Ambientale; 3) le associazioni hanno predisposto e stanno predisponendo sul bando e sulla convenzioni azioni nei confronti delle Autorithy che vigilano sui lavori pubblici e sulla concorrenza e alla Corte dei Conti; 4) la compensazione anticipata dei danni ambientali creati dal ponte e dalle opere connesse avviene in un quadro in cui il Governo centrale non riesce a garantire nemmeno le condizioni minime di legalita'.
Questa azione di contrasto istituzionale e legale si e' sposata con una mobilitazione crescente, promossa dai coordinamenti "anti ponte" calabrese e siciliano, cui le associazioni aderiscono, che, tra le tante eccezionali iniziative svolte, hanno rinnovato anche questa estate con successo l'iniziativa dei campeggi internazionali di presidio dell'area dello Stretto di Messina con programmi fitti di dibattiti e appuntamenti, che hanno avuto il loro culmine nella manifestazione di oltre 4 mila persone organizzata il 6 agosto scorso a Messina.
Siccome riteniamo che la nostra azione di contrasto al Ponte sullo Stretto di Messina e alle opere connesse si debba progressivamente qualificare e articolare definendo una campagna a piu' lungo respiro, le associazioni ambientaliste ritengono che il convegno del 17 settembre a Villa San Giovanni debba essere un confronto aperto tra associazioni e comitati con ammministratori, parlamentari, politici, esponenti della ricerca e dell'universita' in cui verranno esaminati, tra gli altri, i seguenti temi:
AGENDA DEGLI IMPEGNI: definizione di un quadro concreto delle iniziative su cui intende impegnarsi prioritariamente per contrastare sul piano culturale, civile, politico, istituzionale e legale la costruzione del ponte e delle opere connesse;
LA MARCIA DELLO STRETTO: verifica su come organizzare entro l'anno una marcia di rilievo nazionale che veda una partecipazione festosa e di massa tra Messina e Villa San Giovanni;
L'UNITA' ANTIPONTE: valutazione su come dar vita a un network stabile di tutti coloro che a vario titolo si occupano della vicenda ponte cercando di contrastare le politiche dei governi centrale e regionali
DEMOCRAZIA E LEGALITA' A VILLA SAN GIOVANNI: condivisione delle iniziative necessarie per garantire il governo democratico della citta' e scongiurare l'imposizione di un commissariamento governativo.
Questi temi le associazioni ambientaliste intendono proporre alla discussione in questa nuova fase dell'impegno comune per contrastare la realizzazione del Ponte edelle opere ad esso connesse.
Roma, 10 settembre 2004
|