2005-05-23 - Tolentino Workshop sulla gestione dei siti archeologici
TOLENTINO– Workshop del progetto “Archeosites” Si svolgerà all’Abbadia di Fiastra il 23 e 24 maggio 2005. Il progetto nasce dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area Cadses (Adriatico, fascia danubiana, Centro e Sud Europa).
Nei giorni 23 e 24 maggio 2005 si terrà presso il Centro Convegni dell’Abbadia di Fiastra -Tolentino (MC) il primo Workshop del progetto “Archeosites” promosso dalla Regione Marche nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III B in area Cadses.
Il progetto nasce dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area Cadses (Adriatico, fascia danubiana, Centro e Sud Europa).
Obiettivo del Workshop, dal titolo “The integrated approach to archaeological sites management: a question of governance?”, è quello di analizzare le procedure e le metodologie che possono essere attivate affinché tutti i soggetti coinvolti singolarmente nella gestione della risorsa archeologica, così come del territorio nell’ambito del quale essa è inserita, possano condividere in maniera consapevole, nell’ambito di un “Progetto” comune, scelte ed obiettivi che hanno un impatto sia di carattere ambientale ed urbanistico, sia in relazione alla tutela del patrimonio, sia di natura economica e sociale in genere.
Il progetto è finalizzato allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione.
Hanno aderito al partenariato Germania, Slovenia, Ungheria, Romania, Bosnia e Montenegro, le regioni Marche e Umbria, Federculture e l’Istituto per il Mediterraneo.
Capofila del progetto è la Regione Molise.
Per il territorio regionale delle Marche è stato individuato il caso campione di Urbisaglia, uno dei sette parchi individuati ai sensi della L.R. 16/94, particolarmente idoneo in ragione della integrità e continuità urbana dei manufatti archeologici e per la contiguità con la riserva naturalistica di Fiastra.
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