2005-07-07 - Firenze Incontro: Piano urbanistico di Castello
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
giovedì 7 luglio ore 18,30/23,00 Circolo il Progresso - Via V. Emanuele PIANO URBANISTICO DI CASTELLO: tutto quello che avreste voluto sapere che nessuno vi ha detto Il reale impatto sulla città, sulla piana e sull'area metropolitana del progetto Comune di Firenze -Ligresti per l'area di Castello.
ore 18,30 - 20,00 Illustrazione delle planimetrie e degli impatti urbanistici ore 21,00 - 23,00 Comitati e vera partecipazione: si riapra la discussione sul progetto Castello
Intervengono: prof. Giorgio Pizziolo, prof. Manlio Marchetta (Università di Firenze) Mario Bencivenni, Paolo Celebre, Antonio Fiorentino (Comitati dei Cittadini) Promettono verde e realizzano colate di cemento: i Cittadini esigono che si discuta il progetto Nell'area di Castello la Giunta Comunale insieme alla Fondiaria dell'Ing. Ligresti ha progettato di realizzare l'intervento più consistente dopo la demolizione, ad opera del Poggi, delle mura urbane e la formazione dei viali. Una nuova città sarà realizzata nell'ultima zona verde, a ridosso dell'aeroporto: è previsto un insediamento di circa 13.000 abitanti (più di quanti ne conta Calenzano).
Nel nuovo Piano Regolatore di Firenze (Piano Strutturale) questo intervento non compare perché è già stato approvato (ma mai discusso dai cittadini). Quindi, nei vari incontri previsti dal Forum per il Piano Strutturale non è stato possibile discuterne.
Si tenga anche conto che queste operazioni non sono condotte all'interno di un piano urbanistico complessivo, ma sono il frutto di interventi parziali, singolarmente contrattati a variazione del piano esistente e le cui scelte sono disperse nel labirinto di una complessa e incontrollabile legislazione urbanistica.
La realizzazione del Parco urbano di circa 80 ha circa e la cessione al Comune della relativa area è stata presentata come una grande conquista, però si nota che a.. l'area centrale, dove saranno concentrate alcune attività di rivitalizzazione del parco e il lago, "sarà affidata in concessione ai privati per 66 anni", cioè, in pratica, l'accesso ai servizi e alle attività previste sarà privatizzato; b.. la realizzazione del parco non è integrata con il sistema ambientale della piana, e finisce anzi per costituirne un'ulteriore manomissione e violenza in quanto ne altera i fondamentali equilibri idro-geologici e ambientali; c.. il potenziale effetto benefico del verde progettato è di fatto annullato dall'inquinamento provocato dal fortissimo incremento del carico urbanistico e demografico; d.. appare come una contraddizione in termini parlare di un parco urbano collocato a ridosso di un aeroporto del quale si prevede il raddoppio del traffico passeggeri. Chi porterebbe i propri bambini a passeggiare in un simile parco, tra rombi di jet e puzzo di kerosene? Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore le sorti della città e della propria vita e che non vogliono che sia realizzato questo scempio ambientale ed economico a partecipare alla riunione odierna per testimoniare la volontà dei cittadini di opporsi e ridiscutere questa operazione.
PARTECIPAZIONE-SOSTENIBILITÀ-TRASPARENZA
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