2005-11-25 - Salerno Convegno: Il museo all’opera. Trasformazioni e prospettive del museo d’arte contemporanea
Fondazione Filiberto Menna Università degli Studi di Salerno Centro Studi d’Arte Contemporanea Dipartimento di Beni Culturali
con il contributo del Comune di Salerno
Il museo all’opera. Trasformazioni e prospettive del museo d’arte contemporanea Fondazione Filiberto Menna Salerno, 25-26 novembre 2005
convegno a cura di Stefania Zuliani
Giuseppe Appella, Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Omar Calabrese, Eduardo Cicelyn, Lorand Egyi, Federico Ferrari, Maria Antonella Fusco, Benedetto Gravagnuolo, Pino Musi, Maria Passaro, Franco Purini, Giovanna Sessa, Alfonso Siano, Stefania Suma, Angela Tecce, Angelo Trimarco, Franca Varallo
Comunicazioni: Sofia Boffardi, Alessandro Demma, Olga Scotto di Vettimo, Eugenio Viola
in occasione del convegno, nella sede della Fondazione Filiberto Menna saranno esposti cinque grandi lavori fotografici di Pino Musi dedicati a importanti musei d’arte contemporanea: Zentrum Paul Klee, Bern; MoMA, San Francisco; MART, Rovereto; Tinguely Museum, Basel, Rolla Museum, Bruzella.
con l’amichevole adesione degli Amici dei Musei, Salerno
Nella riflessione sul sistema dell’arte contemporanea la questione del Museo assume, oggi, un ruolo e un significato essenziali, ponendosi in maniera sempre più urgente come spazio di interrogazione e di confronto. I Musei d’arte contemporanea – ma anche, diversamente, le Fondazioni e gli Archivi dedicati all’arte del presente - sono infatti sempre più luoghi di progettazione e di sperimentazione di creatività piuttosto che semplici contenitori di testimonianze, sia pure illustri, dell’arte del nostro tempo. Anzi - e qualche esempio non manca in Italia -, rifiutando l’idea stessa del contenitore, neutrale e indifferente, il Museo d’arte contemporanea si pone, radicalmente, come opera. Il Guggenheim di Bilbao pensato da Frank Gehry, nato per arginare la profonda crisi economica e d’identità culturale del popolo basco, è un luogo esemplare, e controverso, di questo discorso. Così come lo è, in Italia, il MART, disegnato da Mario Botta a Rovereto. Proponendosi, insieme, come luogo di strategie creative e di sviluppo socio-economico di ampio respiro, il Museo d’arte contemporanea, opera dello stesso spessore delle opere d’arte che dovranno abitarlo, appare, oggi, il sintomo e, al tempo stesso, l’esito delle trasformazioni radicali del sistema dell’arte nelle sue diverse articolazioni. Una complessità di problemi, di prospettive e di funzioni che mette in questione lo statuto stesso dell’istituzione museale, facendo sì che il Museo d’arte contemporanea non sia soltanto luogo di confronto per le nuove pratiche dell’arte (The Museum as muse: artist reflect è il titolo felice di una mostra del 1999 al MoMA) ma si ponga anche come necessaria occasione di riflessione e di verifica della stessa forma museo e delle sue possibili trasformazioni. Di questa situazione, carica di promesse, di possibilità e per questo ancora difficile da circoscrivere, il convegno, promosso dalla Fondazione Filiberto Menna assieme all’Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Beni Culturali, e realizzato grazie al fondamentale sostegno del Comune di Salerno intende restituire la vitalità e la ricchezza, offrendo attraverso voci e contributi diversi un’analisi plurale che metta in luce, secondo indicazioni metodologiche di differente matrice, l’intreccio di questioni teoriche e la molteplicità delle esperienze che caratterizzano oggi il Museo d’arte contemporanea, motore di nuove pratiche artistiche ma anche laboratorio di nuove figure professionali, in relazione, soprattutto, al rapporto con il pubblico e, quindi, allo sviluppo della didattica e della formazione. Una particolare attenzione verrà riservata all’esperienza della Campania, regione che negli ultimi anni ha mostrato una forte capacità progettuale rispetto alla creazione di un complesso sistema museale dedicato al presente dell’arte, come testimoniano, tra l’altro, la recente apertura del Pan e del Madre a Napoli e il progetto del CORE a Padula, senza dimenticare la costante attività espositiva di Castel Sant’Elmo. Il convegno, a cura di Stefania Zuliani, si terrà presso la sala conferenze della Fondazione Filiberto Menna e si articolerà in tre sessioni: Il Museo d’arte contemporanea: attualità e luoghi di una riflessione (ven 25, h. 10) Musei d’arte contemporanea in Campania: esperienze e progetti (ven 25, h. 16,30) Il pubblico, gli spazi, i racconti del Museo d’arte contemporanea (sab 26, h. 10)
VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ORE 10 Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna Il Museo d'arte contemporanea: attualità e luoghi di una riflessione Presiede: Angelo Trimarco, Università di Salerno Saluti: Giuseppe Cantillo Presidente della Fondazione Filiberto Menna Maria Galante Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Salerno Mauro Menichetti Direttore del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Salerno Ermanno Guerra Assessore alle Politiche culturali, Comune di Salerno
Stefania Zuliani, Università di Salerno Il museo all'opera. Le ragioni di una riflessione. Renato Barilli, Università di Bologna Il permanente e il precario nei musei d'arte contemporanea. Omar Calabrese, Università di Siena Esiste lo spazio per un non-museo d'arte contemporanea? Benedetto Gravagnuolo, Università Federico II, Napoli Nuovi orientamenti nell'architettura del museo d'arte contemporanea. Franco Purini, Università La Sapienza, Roma Dal Post-Museo al Trans-Museo. Per un museo "invisibile " Alfonso Siano, Università di Salerno Il museo in competizione: vincoli ed opportunità di sviluppo.
VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ORE 16,30 Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna Musei d'arte contemporanea in Campania: esperienze e progetti
Presiede: Achille Bonito Oliva, Università La Sapienza, Roma
Eduardo Cicelyn, direttore del MADRE, Napoli Il museo aperto. L'esperienza del MADRE. Lórànd Egyi, consulente artistico del PAN, Napoli Questioni di identità e vocazione del museo d'arte moderna e contemporanea. Giovanna Sessa, direttrice della Certosa di San Lorenzo, Padula La Certosa di Padula da luogo della conservazione a laboratorio del contemporaneo. Angela Tecce, direttrice di Castel Sant'Elmo, Napoli Una fortezza per l'arte.
SABATO 26 NOVEMBRE ORE 10 Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna Il pubblico, gli spazi, i racconti del Museo d'arte contemporanea
Presiede: Stefania Zuliani, Università di Salerno Franca Varallo, Università di Torino Museologia o storia del museo? L'insegnamento della disciplina e i musei d'arte contemporanea. Stefania Suma, Università La Sapienza, Roma Nuovi musei tra iperconsumo e ipertrofia Federico Ferrari, Accademia di Brera, Milano Post-produzione della memoria. Il museo tra committenza e mercato. Maria Antonella Fusco, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Far sentire la contemporaneità . Didattica e comunicazione nel museo contemporaneo. Giuseppe Appella, storico dell'arte Inventare un museo di scultura contemporanea in Lucania. Maria Passaro, Università di Salerno L'Alexej von Jawlensky-Archiv. 1988-2005. Pino Musi, fotografo Sguardo all'Opera. Fotografare il museo contemporaneo. Comunicazioni: Sofia Boffardi, Alessandro Demma, Olga Scotto di Vettimo, Eugenio Viola
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