2006-05-20 - biblioteca comunale “Scarabelli" Viaggio nella Sicilia «romana»Convegno organizzato da SiciliAntica. http://www.lasicilia.it/giornale/2005/CL2005/CL/CL02/31.html
Studiosi ed esperti di archeologia alla «Scarabelli»
Docenti universitari, studiosi, esperti, archeologi, per due giorni a convegno a Caltanissetta per un'ampia “rivisitazione” della Sicilia dell'era romana.
Sabato e domenica, infatti, è in programma un convegno di studi nell'auditorium della biblioteca comunale “Scarabelli” sul tema “La Sicilia romana tra repubblica ed alto impero”, organizzato da SiciliAntica in collaborazione con la locale Soprintendenza ai Beni culturali. La “due giorni” di studi sarà presentata dal presidente di SiciliAntica di Caltanissetta Simona Modeo, dall'assessore regionale ai Beni culturali e ambientali Alessandro Pagano, dall'assessore comunale all'Identità e Futuro Fiorella Falci, dall'assessore provinciale alla cultura Giuseppe D'Antona, dal presidente di SiciliAntica Salvatore Spoto e dal soprintedente di Caltanissetta Rosalba Panvini. Nella prima giornata, dopo l'introduzione ai lavori da parte di Oscar Belvedere e Rosalia Marino dell'università di Palermo, sono previste in mattinata le relazioni di Giorgio Bejor dell'università di Milano (Insediamenti rurali della Sicilia romana), Giuseppe Guzzetta dell'università di Catania (La monetazione in Sicilia in età romana), Elena Caliri dell'università di Messina (Il patrimonio imperiale in Sicilia nei primi secoli dell'impero), Chiara Portale dell'università di Palermo (A proposito di “romanizzazione” della Sicilia. Riflessioni sulla cultura figurativa). Nel pomeriggio, attesi gli interventi di Francesco La Torre dell'università di Messina (Le città siciliane tra la tarda repubblica e la riorganizzazione augustea), Rosalia Marino dell'università di Palermo (Centralità e/o marginalità della Sicilia tra la crisi della Repubblica ed i primi anni dell'Impero), Lavinia Sole, archeologa (Rinvenimenti e circolazione monetale nella Sicilia centro-meridionale), Aurelio Burgio dell'università di Palermo (Il territorio di Alesa: prime considerazioni sul popolamento di età repubblicana ed alto imperiale), Nicola Cusumano dell'università di Palermo (Culti nella Tabula Halaesiana: continuità e intercultura). Domenica mattina, in programma gli interventi di Giovanni Uggeri dell'università di Roma (La formazione del sistema stradale in Sicilia), Marina Congiu, archeologa (Evidenze archeologiche di età romana nel territorio di Gela e Butera. Dati preliminari), Giuseppina Sirena, archeologa (La viabilità costiera della Sicilia orientale), Lucia Arcifa e Francesco Tomasello dell'università di Catania (La via dello zolfo: insediamenti e viabilità nel territorio di Milena), Luigi Santagati, architetto (Nuove considerazioni sulle comunicazioni stradali siciliane in età romana). Si proseguirà nel pomeriggio con Lorenzo Campagna dell'università di Messina (Edilizia pubblica ed evergetismo privato nelle città della Sicilia in età repubblicana), Laura Paladino, archeologa (Presenze romane nella valle del Salso. Un nuovo sito archeologico attraverso la ricognizione di superficie), Antonino Pinzone dell'università di Messina (Interessi economici e scontri politici: considerazioni in tema di guerre servili siciliane). Le conclusioni sono affidate a Giorgio Bejor dell'università di Milano e a Calogero Miccichè docente al liceo “Ruggero Settimo” di Caltanissetta, con chiusura dei lavori da parte di Simona Modeo e Lugi Santagati, coordinatore del convegno. W. G.
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