2006-11-10 - Roma - Auditorium di Confindustria La riscossa del Patrimonio. Beni Culturali, paesaggio e rilancio economico FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano Posta della redazione
Roma - Auditorium di Confindustria Venerdì 10 novembre 2006 Secondo Convegno Nazionale FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano
Il nostro Paese non sta vivendo un momento particolarmente felice; né di particolare benessere economico. Le prospettive di rilancio, ad oggi, non appaiono ancora sufficientemente incoraggianti per ridare agli italiani fiducia nel Paese e nel suo futuro economico.
Il Patrimonio culturale e paesaggistico italiano – lo si dice da anni – è, grazie alla sua qualità e quantità, uno dei valori caratteristici e irripetibili del nostro Paese; esso può, oggi più di ieri, rappresentare una eccezionale opportunità di sviluppo economico non solo per le cosiddette città d’arte, ma anche per comprensori oggi meno noti ma ugualmente ricchi di storia e di tradizione. La sua bellezza, inoltre, può e deve avere un ruolo sempre più importante nella vita dei cittadini e contribuire al loro benessere fisico e spirituale.
Lo sviluppo economico indotto in un contesto geografico dalla presenza di beni culturali e naturalistici di pregio deve però necessariamente basarsi sul contemporaneo sviluppo di un’offerta molto diversificata in altri settori oggi fondamentali per un turismo di qualità, primi fra tutti ovviamente una ricettività qualificata e servizi efficienti: e poi sport (golf, bicicletta, equitazione, vela, trekking, etc.), benessere (terme, fitness), enogastronomia tipica e di qualità, artigianato, senza dimenticare festival musicali, letterari e culturali in genere (Spoleto, Ravello, ecc). La compresenza di tutti questi fattori unita ad una ricettività qualificata e a servizi efficienti può generare, così come per esempio è recentemente avvenuto nel Salento, virtuosi meccanismi di “autotutela” e di “autopromozione” oltre che, per la popolazione residente, di aumento della consapevolezza del valore delle proprie tradizioni, del proprio paesaggio, delle proprie culture.
Per molte zone del nostro Paese questa opportunità di crescita è ormai svanita a causa dei danni irreparabili causati al paesaggio e alla bellezza dalla cattiva gestione del territorio; per molti altri comprensori turistici si annuncia – a meno che non si provveda ad una onerosa riqualificazione – un fosco futuro a causa della inadeguatezza qualitativa dell’offerta rispetto alle mutate esigenze del
pubblico italiano e straniero (si pensi a buona parte della Riviera Adriatica e della Riviera Ligure di Ponente); per molte altre zone ancora, invece, sussistono formidabili opportunità di sviluppo del turismo di qualità che vede nell’orgoglio delle singole popolazioni residenti verso la propria storia, le proprie tradizioni, il proprio paesaggio, il principale elemento di crescita.
Ma perché i Beni Culturali e il Paesaggio possano davvero giocare il loro ruolo trainante per questo nuovo sviluppo turistico di qualità è indispensabile che essi siano correttamente tutelati, valorizzati e gestiti; il che vuol dire maggiori finanziamenti ad un Ministero dei Beni Culturali più agile e ringiovanito nella struttura operativa, Soprintendenze con più mezzi e più poteri, rapporti sempre più stretti tra Ministero ed Enti locali e, non ultima, una più efficace educazione dei cittadini alla conoscenza della propria storia, della propria cultura artistica ma anche letteraria e musicale.
Questi i temi che il Convegno affronterà affidando l’esame della situazione e delle prospettive di questo settore al Sindaco di Roma Veltroni*, a economisti (Francesco Giavazzi*, Marco Vitale*, rappresentanti del mondo politico e imprenditoriale (Francesco Rutelli * Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Luca Cordero di Montezemolo * Presidente di Confindustria ), uomini di cultura (Ermanno Olmi *, uno scrittore, un musicista), operatori della tutela (Salvatore Settis*), testimoni stranieri (Sindaco di Barcellona**). Verrà invitato il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano. ----------------------------------------------------------------- La riscossa del Patrimonio Beni Culturali, paesaggio e rilancio economico (titolo provvisorio)
BOZZA di Programma (* confermati)
1° sessione
09.30 Apertura del Convegno
09.45 * Walter Veltroni – Sindaco di Roma 20’ Apertura del convegno a Roma città d’Arte
10.05 * Giulia Maria Mozzoni Crespi – Presidente del FAI 25’
10.30 * Francesco Rutelli - Ministro per i Beni e le Attività Culturali 30’ Il Paese crede nei Beni Culturali e nel Paesaggio
11.00 Intervento di un’alta carica istituzionale dello Stato 30’
“ I Contenuti”
2° sessione
11.30 (Ermanno Olmi) 25’ Paesaggio italiano: una poesia attuale
11.55 * Salvatore Settis – Storico dell’Arte 30’ Regole e necessità per la tutela del Patrimonio Monumentale
12.25 * Roberto Cecchi – Direttore Generale Beni Architettonici e Paesaggistici 25’ Regole e necessità per la tutela del Paesaggio
12.55 (Hugue de Varine) 25’ Le radici del futuro: il Patrimonio culturale al servizio dello sviluppo locale
13.30 Lunch
“L’economia” 3° sessione 15.00 * Luca Montezemolo – Presidente di Confindustria 25’ Imprenditori, Patrimonio e Turismo Analisi di 15 anni trascorsi e nuovi volani. 15.25 * Francesco Giavazzi - Economista 25’
15.50 * Marco Vitale - Economista 25’ Gli ingredienti per una vivace economia turistica
16.15 Tavola Rotonda: Casi italiani e stranieri 40’ * Renato Soru – Presidente della Regione Sardegna Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia Giuseppe Pericu – Sindaco di Genova Joan Clos – Sindaco di Barcellona
18.00 Conclusioni e chiusura
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