2003-02-06 - Treviso Convegno di studi: Ipotesi progettuali tra arte e territorio
RISORSE CULTURALI A TREVISO. IPOTESI PROGETTUALI TRA ARTE E TERRITORIO
Convegno di Studi promosso dai Democratici di Sinistra di Treviso
Comunicato stampa N. 1
Treviso, 16 gennaio 2003
Alle realtà che stanno modificando il volto culturale di Treviso manca tuttora il sostegno di adeguate analisi sull’insieme del patrimonio artistico, architettonico e ambientale, e in particolare sulla situazione museale.
Da qui nasce l’idea dell’Unione Comunale di Treviso dei Democratici di Sinistra di questo convegno, che sulla tribuna dei relatori vede la partecipazione di docenti universitari, direttori di musei e di fondazioni, e responsabili di soprintendenze, individuati sulla base delle rispettive conoscenze di specificità locali e di esperienze operative maturate nei vari settori.
Nella fase preparatoria è emerso ben chiaro l’intento di acquisire strumenti utili alla elaborazione di un progetto di governo che si qualifichi per la fondatezza scientifica aggiornata, e che non trascuri le potenzialità economiche di un patrimonio culturale pubblico valorizzato anche dalla sinergia con i privati e le loro iniziative.
Nel convegno vengono esaminate le questioni relative al “museo contenitore” (ma per Treviso si deve parlare piuttosto di “sistema museale”) e quelle relative alla città come “museo diffuso”, con aperture a un dibattito valido su scala nazionale, poiché parlando della realtà trevigiana si toccano nella sostanza problemi che riguardano tutto il Paese.
I temi in programma vertono: sulle risorse da promuovere portando in risalto il valore storico dei beni artistici presenti sul territorio; sulla conduzione dei musei secondo il tracciato di precise politiche museali, in base alla premessa che il museo oggi non debba essere concepito solo come luogo di conservazione, ma sia anche luogo di effettiva ideazione, diffusione, promozione e attività didattica; e sulle recenti scoperte archeologiche, con la conseguente valorizzazione dei siti e la collocazione dei reperti. Inoltre, poiché Treviso è “città d'arte” già a partire dalla configurazione ambientale e paesaggistica dal centro storico alla periferia -con le sue architetture, le mura, le acque e il verde- è inevitabile entrare nel merito della salvaguardia di questi beni per il loro innegabile impatto sulla qualità della vita degli abitanti. Altre riflessioni, stimolate dalla risonanza delle mostre di Casa dei Carraresi, si addentrano nella gestione del contemporaneo.
Un convegno di grande apertura, quindi, destinato non a un uditorio di specialisti, ma a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo della città -dallo studente al docente, dall’intellettuale all’operatore economico, dal singolo cittadino all’amministratore locale- nella convinzione che solo così sia possibile stimolare l’interesse della cittadinanza per la vita pubblica, contrastando l’indifferenza verso le istituzioni.
Per il cittadino di Treviso è un’occasione di trarre argomenti per essere orgoglioso del patrimonio culturale della sua città e del suo territorio, perché è dalla conoscenza della nostra storia che nascono l’orgoglio e la volontà di difendere e far fiorire ciò che il passato ci ha lasciato in eredità, per farne a nostra volta eredi coloro che verranno.
Ai non trevigiani, potrà offrire un modello da sviluppare per analogia in ogni altra realtà urbana, anche attraverso un auspicabile dialogo con la nostra.
L’evento avrà un seguito con la pubblicazione degli atti, prenotabili al termine del convegno oppure tramite la segreteria dell’organizzazione (Euro 12, spese di spedizione incluse).
Il convegno si terrà a Treviso il 6 febbraio 2003, con inizio dei lavori alle ore 15.00, nella Chiesa di Santa Croce in Piazzetta dell’Università (ex complesso ospedaliero del San Leonardo) gentilmente concessa dalla Fondazione Cassamarca. Si concluderà con un concerto per chitarra del Maestro Massimo Scattolin (si vedano allegate schede con programma del convegno e del concerto). Partecipazione libera.
Sponsor dell’evento: GMV (Grafiche Marini Villorba), Favero Health Project, Legacoop Veneto, Consorzio Nazionale Servizi, Etlimarca Viaggi Treviso, con la partecipazione di ORIGAMI.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Coordinatore: Daniele Lupo Jallà
15.00 Saluto di Giampaolo Sbarra Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra
15.10 Introduzione di Daniele Lupo Jallà, Vicedirettore per i servizi museali della Città di Torino e Membro della Giunta esecutiva di ICOM Italia (International Council of Museums)
15.20 "Treviso. Risorse culturali dimenticate, trascurate, sprecate." Lionello Puppi, Università di Venezia 15.40 "Oltre l'evento mostra. Riflessioni sulla gestione del contemporaneo." Caterina Limentani Virdis, Università di Padova
16.00 "Dallo scavo al museo: un ventennio di ricerche e scavi archeologici nel centro storico di Treviso." Elodia Bianchin, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto
16.20 "Paesaggi residui tra città e periferia a Treviso.” Giuseppe Rallo, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto Orientale
16.40 Pausa caffè
17.00 "Funzioni e ruolo dei musei a Treviso alla luce del più recente dibattito sulla museologia italiana." Luca Baldin, Direttore della Fondazione G. Mazzotti di Treviso e Membro della Giunta esecutiva di Icom Italia
17.20 "Dalla delegittimazione delle istituzioni museali alla Patrimonio S.p.a.: la devolution delle idee." Giovanni C. F. Villa, Università di Bologna
17.40 Conclusioni di Daniele Lupo Jallà
In chiusura, concerto per chitarra del Maestro Massimo Scattolin
Convegno ideato e organizzato da Elsa Dezuanni, storico dell'arte
PROGRAMMA DEL CONCERTO
H. Villa-Lobos, Preludio n° 1 - Chíro n° 1
F. Tarrega, Recuerdos de l'Alhambra, Capricho Arabe
I. Albeniz, Leyenda: Asturias
A. Piazzolla, Verano Porteño
R. Dyens, Tango en Skaï
Segreteria e informazioni Via Campania, 5 · 31100 Treviso tel. 340.8331529 fax 0422.433911 e-mail: risorse.culturali@katamail.com
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