2007-07-10 - Londra PROGETTO EUROPEO “CULTURA 2000” CESARE BRANDI (1906 – 1988). IL SUO PENSIERO E IL DIBATTITO IN EUROPA NEL XX SECOLO
Giunge al V° incontro il Progetto Europeo “Cultura 2000”, presieduto dal Prof. Giuseppe Basile, dal titolo “Cesare Brandi and the Conservation of our Cultural Heritage” che si terrà il giorno 10 luglio 2007 presso il Courtauld Institute of Art di Londra organizzato dal The Hamilton Kerr Institute (Università di Cambridge). Dopo Monaco, Hildesheim, Valencia e Lisbona, continuano difatti i seminari di studi su colui che rappresenta la principale figura di riferimento per quanto riguarda la teorizzazione e la diffusione di una cultura moderna del restauro non solo a livello nazionale ma anche in un più vasto contesto internazionale. Una riflessione avviata in occasione del primo centenario dalla nascita dell’intellettuale senese, quando il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con le Associazioni Amici di Cesare Brandi e Giovanni Secco Suardo, ha ottenuto dall’ U.E. il finanziamento del progetto culturale al fine di approfondire in Europa la conoscenza dello storico d’arte, del creatore dell’ICR assieme a Giulio Carlo Argan, del padre della moderna teoria e prassi sulle attività di recupero e conservazione delle opere d'arte, dell’ intransigente difensore della salvaguardia del patrimonio culturale, che egli fu – quale uomo poliedrico – e che costituì l’impegno di tutta la sua vita. La sua attività è stata caratterizzata da una riflessione ininterrotta sulla essenza della creazione artistica, vista quale valore supremo nella vita dell’uomo e nella storia dell’umanità, e sulle forme sempre nuove e diverse in cui essa si concretizza. A lui si deve il restauro di alcune delle più significative opere d’arte (da Duccio di Buoninsegna a Giotto, da Leonardo a Caravaggio, dal portale bronzeo della chiesa di Santa Sofia a Istanbul agli antichi affreschi di Creta, esposti al Museo Nazionale di Atene, e tante altre). Dall’Italia all’Europa al resto del mondo, ad oggi sono state organizzate 53 manifestazioni di vario genere, oltre alla traduzione in numerose lingue del volume «Teoria del Restauro» che rappresenta uno dei massimi punti di riferimento dottrinali per il restauro italiano, a conferma dell’esigenza di sottolineare l’influenza che Brandi ha avuto nella storia della cultura del Novecento. Il convegno di Londra si propone non solo di storicizzare la polemica, divenuta cruciale fin dalla cosiddetta Cleaning controversy del 1949-50, sul rapporto fra la teoria brandiana e l’impostazione del restauro anglosassone, ma soprattutto di analizzare la ricezione e gli esiti attuali sviluppatisi nel Regno Unito.
Relatori: Giuseppe Basile – Istituto Centrale per il Restauro, Roma - “Cesare Brandi today” Licia Borrelli-Vlad – Presidente Associazione Amici di Cesare Brandi - “The Elgin Marbles and the Cleaning Controversy, 60 years on” Ian McClure – Hamilton Kerr Institute, Università di Cambridge - “Recognize the methodological moment” Jonathan Ashley-Smith – Royal College of Art - “Teory follows practice” Ellen Hughes – Unità di Ricerca Storica, Conservazione Patrimonio Inglese - “Brandi and his influence on conservation in the United Kingdom” Phoebe Dent Well – Northern Lights Studio - “Brandi and the concept of patina” Dorothy Bell – Università di Edimburgo - “Architecture, conservation and Cesare Brandi’s gift” Helen Glanville – Courtauld Institute - “Cesare Brandi, Newton and the National Gallery, London” Coordinate:
Data: 10 luglio 2007 Ora: 9.30 am / 2.30 pm Sede: Courtauld Institute of Art, Somerset House, Strand, London, WC2R 0RN, UK Info: Reception: UK +4420 7848 2777 Fax: UK +4420 7848 2410 Ufficio Stampa: Associazione Amici di Cesare Brandi Annalisa Esposito Francesco Torrusio ufficiostampa@cesarebrandi.org
|