Sulla composizione e sulle funzioni del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici e dei Comitati tecnico-scientifici 24-01-2007 Irene Berlingò e altre associazioni
Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
QUIRINALE - ROMA
Signor Presidente, le scriventi Associazioni hanno appreso con viva costernazione la notizia dell’approvazione nel Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2006 delle modifiche agli articoli 17 e 18 del DPR 10 giugno 2004, n. 173, Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, agli articoli cioè relativi alla composizione e alle funzioni del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici e dei Comitati tecnico-scientifici per i vari settori del Patrimonio culturale, che verrebbero trasformati con tale atto in organi di prevalente natura politica piuttosto che tecnico-scientifica, come dovrebbe essere.
In particolare l’ulteriore diminuzione da 5 (numero già inadeguato) a 4 dei membri di ciascuno dei Comitati – originariamente composti da otto membri – compromette la competenza ed efficienza di tali organi e comporta un’allarmante perdita di rappresentanza democratica sia del personale tecnico-scientifico del Ministero per i beni e le attività culturali (che viene contestualmente espulso dal Consiglio Superiore se non per le questioni di bilancio), sia dei docenti universitari, ridotti entrambi a una sola unità, mentre la diretta nomina ministeriale di due esperti (di cui uno presidente con prevalenza di voto) vanifica del tutto l’indipendenza di tali organi. Questo con due gravi prevedibili conseguenze: da un lato, la fine dell’indispensabile confronto dialettico di posizioni intorno alle delicate questioni della tutela del Patrimonio culturale che, a norma di legge, devono essere sottoposte all’esame di questi organi; dall’altro, l’impossibilità da parte dei tecnici del Ministero e in particolare dei docenti universitari, cui il nuovo Codice per i beni culturali e per il paesaggio riconosce in più punti questo ruolo, di assicurare un adeguato apporto di competenze e di libero giudizio nelle scelte per la tutela del Patrimonio culturale, venendo meno le condizioni per una feconda sinergia tra il mondo degli studi e della ricerca e quello delle strutture tecniche della tutela all’interno di quegli organi consultivi del Ministero, che ne erano sempre stati il luogo deputato.
Ci permettiamo infine di rilevare come appaia pretestuoso invocare a giustificazione del provvedimento l’art. 29 della legge 4 agosto 2006, n. 248, in quanto ai componenti dei Comitati e del Consiglio Superiore non viene corrisposto se non l’eventuale rimborso delle spese di viaggio.
Memori dei Suoi alti richiami a metodi di governo che tengano conto delle esigenze dell’ascolto e della concertazione fra le componenti politiche e quelle sociali, ci appelliamo ai Suoi alti uffici affinché l’intera questione possa essere riesaminata alla luce di quanto qui sintetizzato e da tempo esposto in documenti indirizzati al Ministro competente, anche nella prospettiva di armonizzare le modifiche proposte con la prevista revisione complessiva del D.P.R. n.173/2004.
Roma, 18 gennaio 2007
Associazione “R. Bianchi Bandinelli”
AIB – Associazione Italiana Biblioteche
ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana
A.NA.STAR – Associazione Nazionale Storici dell’Arte
ANUAC – Associazione Nazionale Universitaria Antropologi Culturali
ASSOTECNICI – Associazione Nazionale dei tecnici per la tutela dei beni culturali e ambientali
CONSULTA NAZIONALE PER L’ARCHEOLOGIA CLASSICA
CONSULTA NAZIONALE UNIVERSITARIA PER LA STORIA DELL’ARTE
SIMBDEA – Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici
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