Precisazioni utili per una coscienza critica aggiornata sui viaggi dell'Annunziata di Antonello da Messina 02-02-2007 Nadia Scardeoni
Il 13 dicembre 2006 ho partecipato, su gentile invito del Centro per il Restauro della Regione Siciliana, alla giornata di studi sul tema "La conservazione delle opere d’arte", dedicata a due opere di Antonello:" L’Annunziata e il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina " alla presenza di tutti i massimi esponenti dei musei siciliani E' stato un incontro del massimo interesse scientifico e averebbe meritato una divulgazione ed un ascolto più ampio. Tutto il corpo della diagnostica , trattato in profondità dai relatori, ha prodotto contributi di rilievo, illuminanti per la lettura della storia "fisica, materiale " delle opere esaminate, interessanti per gli storici dell'arte e vincolanti, almeno si spera, per i conservatori. Mi riferisco eminentemente al contributo del prof. Liotta, entomologo, che ci ha alquanto allarmati con la sua indagine precisa della tavola dell'Annunziata che rivela nella zona circoscritta ad un dito della mano, la presenza di ben 5 fori, ai quali corrispondono, ahimè, 70, 80 cm. di gallerie.. Ci duole sapere che anche una pur piccola parte di questa opera straordinaria sia in pericolo. Infatti sotto la pellicola pittorica, si è formato il vuoto per l'erosione del supporto ligneo e il "referto scientifico" del Prof. Liotta, consegnato a FOCUS è chiaro: anche un lieve sbalzo di pressione atmosferica potrebbe originare la caduta della pellicola in questione. E' necessario procedere per un cosolidamento. E' auspicabile che ciò avvenga al più presto. Di questo dovrebbe parlare una stampa illuminata e non della danza frenetica sui pareri e i permessi che mettono in viaggio l'Annunziata verso Milano o chissadove. Dovrebbero essere proprio gli studi presentati il 13 dicembre a Palazzo Montalbo a consolidare il parere sulle azioni imminenti e prioritarie che competono ai conservatori di questa opera di inestimabile valore, senza indulgere al disordine di responsabilità verso la sua tutela e tantomeno affidarla all'incuria "politica". Così come ...oltre lo spettro di una Annunziata "priva di grazia e bellezza" ( come attesterebbe la tac ) a cui si è data tanta enfasi massmediatica senza produrre un dato che sia apprezzabile dagli storici, si attendono gli atti di " FOCUS" che daranno conto anche di altri studi presentati , che non solo riconducono l'opera ad un ineccepibile disegno originario ma evidenziano anche l' ipotesi che il copista di Antonello, Antonio de Saliba, abbia con ogni probabilità usato il suo stesso bellissimo disegno. Nadia Scardeoni http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/metodologia_del_restauro_virtuale.htm restauro virtuale ANNUNZIATA http://www.nadiascardeoni.com clicca sul powerpoint:CNR Scardeoni PF29
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