Risposta ai visitatori - Museo regionale Palazzo d'Aumale 04-07-2007 Valeria Patrizia Li Vigni
Spettabile Redazione Patrimonio SOS, In riferimento alla "Lettera aperta alla Direttrice del Museo Regionale di Terrasini" di Adriano Varrica, Veronica Varrica e Chiara Guglielemini, si trasmette il riscontro alla suddetta "lettera" da parte di Valeria Patrizia Li Vigni, Direttore del Museo Regionale di Storia Naturale e Mostra Permanente del Carretto Siciliano - Palazzo d'Aumale - Terrasini (PA), con preghiera di volerlo divulgare nel Vostro sito. Si coglie l'occasione per segnalare il nostro sito: www.regione. sicilia.it/beniculturali; e quello della Rete musei del mare: www. museidelmare.org
Cordiali saluti. Mariella Lo Grasso Segreteria POR RETE MUSEI DEL MARE Museo Regionale Palazzo d'Aumale - Terrasini Tel. 091/8683128
Ogg: R: Lettera Aperta alla Direttrice del Museo Regionale di Terrasini
Gentili visitatori, nel ringraziare di quanto segnalato, in merito alla velocità con cui scorrono i testi e i problemi di audio stiamo provvedendo a rettificare e vi ringraziamo della segnalazione. Immagino che questa difficoltà di lettura sia stata la causa preponderante che non vi ha dato la possibilità di analizzare l'immane mole di notizie, filmati ricostruzioni diacroniche, distinte nelle quattro sezioni tematiche della mostra La I dedicata alla formazione del Mediterraneo e degli organismi che lo hanno popolato curata dal direttore del Dipartimento di Geologia e Geodesia dell'Università degli studi di Palermo ricca di particolari e immagini riteniamo esaustive dell'argomento. Lo stesso può dirsi della sezione II curata da Sebastiano Tusa Soprintendente del mare e docente di Paletnologia presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli che analizza per epoche il problema della navigazione dei commerci e dove la lettura, sicuramente veloce!, offre una casistica completa di portolani e rudimentali carte nautiche, nonchè le flebili tracce delle prime forme di cantieristica, in grado di farci comprendere le dinamiche dei primi insediamenti, le prime dominazioni e alleanze tra i popoli del mediterraneo. La III sezione mostra l'evoluzione della pesca e degli attrezzi nonchè le imbarcazioni utilizzate, dalla preistoria ai nostri giorni, con una parte sviluppata dal curatore della sezione Michele Argentino Direttore el Dipartimento di Design dell'Università degli Studi di Palermo sull'evoluzione del design nelle imbarcazioni da pesca e da diporto. "La sala conclusiva poco illuminata e cosparsa di pinne per terra e di un sub a grandezza naturale con una installazione video" è una sala volutamente "buia" perchè trattandosi di una videoinstallazione vuole immergere, metaforicamente, il visitatore nell'universo subacqueo e osservare autonomamente, facilitato dalla condizione di particolare attenzione dettata dalle luci soffuse, l'abbigliamento subacqueo stimolando il visitatore a un piacevole raffronto analitico offerto dalla proiezione di alcuni brani dei filmati storici della Panaria . La costruzione di un video proiettato sia alla parete che sul pavimento offre la piacevole sensazione di vedere scorrere le immagini sulla installazione di sabbia con pinne e maschere adagiate " al fondo del mare". Dispiace inoltre che l'audio, peraltro molto gradevole diffuso nella suddetta stanza non era in funzione in quel momento, ce ne scusiamo ma ritengo che sia stato un episodio sporadico. Quanto all'inesauribile esposizione documentaria dei 50 musei era visitabile nelle sei postazioni internet collocate nella sezione della Rete, la prima. E adesso andiamo alla vostra affermazione che la "mostra era visitabile e il museo no". Sicuramente non vi è stato detto in questo modo il personale di custodia sa che il Progetto Europeo deve essere visitabile gratuitamente mentre il Museo e la mostra permanente a pagamento. Vi invito a ritornare per verificare come si possono leggere in totale tranquillità e dedicare un intera mattina o pomeriggio o giornata alla visita delle "Vie del mare" Sono inoltre consultabili nella sezione Nautilus le prime 12 piccole guide dei musei partner. A presto Valeria Patrizia Li Vigni
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