Ercolano e il turismo 21-04-2008 Giovanna Oliviero
Viaggiare ha acquisito con gli anni un nuovo significato, la corsa al visitare e al guardare con occhi fuggevoli le attrazioni storico/naturalistiche, oggi si riscontra con una nuova necessità, quella di conoscere le altre culture in modo intimistico e rilassante, facendo proprie le emozioni che può trasmettere un luogo, attraverso i suoi odori, sapori, cultura e storia. Ercolano è uno di quei posti , che più di tutti gli altri nella regione campana, ha subito una fagocitazione turistica, senza poter esprimere la possibilità di trasmettere la sua identità storica e culturale aldilà delle fugaci escursioni alle antiche rovine romane e all’imponente Vesuvio. La città si prepara oggi a presentarsi in una nuova modalità, invitando i visitatori a conoscerla più affondo, intrattenendoli per le sue strade, offrendo nuove strutture ricettive, ma soprattutto la possibilità di far conoscere la sua storia e le inestimabili bellezze storico/naturalistiche in un nuovo modo, non più espressamente nozionistico, ma dedito, in maniera divertente, al racconto della sua cultura passata arcaica e presente attraverso aneddoti ed escursioni, ricche di sapori edonistici e arti rappresentative de suo popolo. Molteplici sono infatti le iniziative nascenti nella città e da parte della pubblica amministrazione e dei singoli imprenditori, che puntano a dare una nuova immagine nazionale e internazionale alla città. L’inserimento nel pacchetto “easy Napoli”, il calendario degli eventi organizzati per il prossimo mese di maggio e la stagione estiva, e la partenza da parte della “Idraincoming” con la creazione di escursioni tematiche ed eventi tagliati su misura alle necessità del turista, fanno da apripista ad una serie di iniziative, che ci auguriamo porteranno alla rinascita turistica della città, come polo di accoglienza per un turismo selettivo e improntato alla ricerca intimistica alla quale accennavo inizialmente.
|