Toscana, Catsello di Luppiano: un esempio di scempio legalizzato 08-07-2008 Renzo Marrucci
Pare che sia la Soprintendenza ai monumenti di Pisa che il Comune di volterra abbiano, con i loro nulla osta, consentito la realizzazione di un progetto che prevede la traformazione fantasiosa in un autentico falso storico di un noto ed importante insediamento agricolo difensivo tipico della realtà territoriale volterrana.L'antico nucleo architettonico in oggetto è noto come il CASTELLO DI LUPPIANO, magnificamente inserito in un contesto territoriale fuori mano quanto importante dal punto di vista storico e naturalistico... E ADDIRITTURA UBICATO SOPRA INTERESSANTI LACERTI DI STRUTTURA MAURARIA ETRUSCO ROMANA COME SEGNALATO E STUDIATO DA C. Caciagli in un volume sulla tipologia rurale nel territorio volterrano. E' chiaro che di questo episodio sia la Soprintendenza che le altre istituzioni preposte si sono completamente dimenticati... Come capita spesso da queste parti, di cui si decanta lo stato di un magnifico isola mento che tuttavia produce un clima del tutto ostile alla tutela e alla program mazione di un futuro reale. E allora COSì SOLTANTO SI PUò GIUSTIFICARE L'ABBANDONO DELLA TUTELA IN QUESTE PARTI DEL TERRITORIO TOSCANO... MA NON SOLO DI ABBANDONO DELLA TUTELA SI PUO PARLARE: si tratta di vero e proprio stato di regredimento culturale verso la cultura del territorio. Di uno dei territori più belli che ci siano...Ma di cui si deve intendere... non gliene importa nulla a nessuno... Rilevo da amici e persone indignate ma anche da alcuni articoli recentemente pubblicati sul Tirreno e dalla Spallet ta i termini, le foto, di uno scempio inqualificabile di cui mi auguro che il ministro Bondi venga in qualche modo informato, visto che le denunce tramite stampa e di cittadini sensibili... Possono talvolta arrivarepiù lontano di quanti sono localmente responsabili della tutela. |