Cuneo. Un conservatore coperto da segreto militare 09-07-2008 Fulvio Cervini
Chi l'avrebbe mai detto che per fare il conservatore di un museo fosse necessario aver fatto per qualche anno l'alpino o il bersagliere? A sconvolgere le nostre certezze giunge ora il Comune di Cuneo, pubblicando un bando - tra i più bizzarri del già assai bizzarro mondo concorsuale dei beni culturali italiani - per la copertura di un posto di "istruttore direttivo amministrativo - conservatore museo", a tempo indeterminato, destinato al locale Museo Civico (scaduto il 30 giugno). Un complesso di tutto rispetto ospitato nell'antico convento di San Francesco, la cui spina dorsale è rappresentata dalla collezione archeologica e da quella etnoantropologica, entrambe ricchissime e fondamentali per comprendere criticamente la millenaria cultura del Piemonte sud-occidentale. Giusto, dunque, che al novello conservatore si richieda una laurea quadriennale di vecchio ordinamento o una laurea magistrale, con un titolo di specializzazione post laurea in archeologia, storia dell'arte o antropologia. Semmai è da lamentare che il concorso sia per soli esami, ma non è questo il punto. Il punto è che si tratta di un concorso riservato. Nel senso, cioè, che possono parteciparvi, purché in possesso dei titoli di studio previsti, soltanto i "volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito". Insomma: Cuneo cerca un archeologo, uno storico dell'arte o un antropologo con fior di curriculum formativo, ma al tempo stesso lo cerca tra i paracadutisti o i lagunari. Non dubito che in questo modo si possano comunque individuare persone degnissime. Ma quanti sono i cittadini italiani in possesso di tutti questi requisiti? E, soprattutto, quale logica ha ispirato la scelta di riservare il concorso, tanto più per un ruolo tecnico così delicato come quello di conservatore? E di riservarlo proprio a una categoria di professionisti che in linea di principio non dovrebbe aver molto da spartire con la conservazione dei beni culturali? Perché il Comune di Cuneo voglia un conservatore ex militare non è spiegato nel bando, e non è neanche giustificato dalla natura delle collezioni, dove gli oggetti riconducibili alla storia militare sono davvero in minoranza. Evidentemente deve esserci qualcosa più di un banale omaggio a Totò, che diceva di aver fatto il militare a Cuneo, ma per quanto ci spremiamo le meningi questo qualcosa seguita a sfuggirci. Forse si cerca semplicemente un conservatore capace di mettere in riga i custodi, a guisa di sergente maggiore. Di sicuro svariate decine di giovani preparatissimi che avrebbero avuto le carte in regola per giocarsi il posto sono stati frustrati nelle loro legittime aspirazioni perché non hanno avuto la luminosa idea di arruolarsi finché erano in tempo. E di sicuro noi che ci sforziamo quotidianamente di preparare questi giovani abbiamo avuto l'ennesima conferma che la pubblica amministrazione italiana, anche e soprattutto in un campo di potenzialità sterminate come quello dei beni culturali, di tutti costoro non sa che farsene.
Fulvio Cervini Università di Firenze
COMUNE DI CUNEO SETTORE PERSONALE BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI “ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO – CONSERVATORE MUSEO” - CAT. D – A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO - PRESSO IL SETTORE CULTURA -
I L D I R I G E N T E del Settore Personale
vista la propria determinazione n. 104 in data 15 maggio 2008, adottata in esecuzione della deliberazione n. 14 assunta dalla Giunta Comunale il 19.2.2008 e dichiarata immediatamente eseguibile RENDE NOTO quanto segue: è indetto un concorso pubblico, per esami, - aperto ai candidati dell'uno e dell'altro sesso (ai sensi della legge 10.4.1991, n. 125) - a n. 1 posto con profilo professionale di “Istruttore Direttivo Amministrativo – Conservatore Museo” – Cat. D – a tempo pieno ed indeterminato - presso il Settore Cultura. Il posto è riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di 5 anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte (art. 18 del D.lgs. 215/2001), che avranno conseguito l’idoneità nella graduatoria dei vincitori. La figura ricercata svolgerà, di concerto con il Direttore del Sistema Musei, attività di tipo tecnicoscientifico: inventariazione e catalogazione; ordinamento e allestimento delle collezioni; documentazione, studio e ricerca; progettazione scientifica delle esposizioni temporanee con responsabilità, anche amministrativo-gestionale, di risultato relative ai processi produttivi. Proporrà, realizzerà e coordinerà programmi di divulgazione scientifica e di valorizzazione delle collezioni. Curerà, altresì, il servizio educativo del Museo, con gestione dell’attività didattica. TRATTAMENTO ECONOMICO Il trattamento economico per il posto soggetto a concorso prevede uno stipendio iniziale lordo annuo di circa € 20.400,00, oltre agli altri emolumenti previsti da leggi o norme contrattuali. Tale trattamento economico è da intendersi al lordo delle ritenute di legge e di quelle previdenziali ed assistenziali. Quanto sopra corrisponde ad un importo netto in busta paga pari a circa € 1.250,00 REQUISITI DI AMMISSIONE Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana od appartenenza ad uno dei Paesi dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. 2) inesistenza di condanne penali o di stato di interdizione o di provvedimenti di prevenzione o di altre misure che escludono, secondo le leggi vigenti, l'accesso ai pubblici impieghi. Non possono, altresì, accedere agli impieghi coloro che siano stati destituiti o dispensati ovvero licenziati senza preavviso da precedente impiego presso pubbliche amministrazioni. 3) età non inferiore ad anni 18. 4) godimento dei diritti civili e politici. 5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari qualora a ciò tenuti. 2 6) possesso di un Diploma di laurea rilasciato secondo il vecchio ordinamento oppure di un Diploma di laurea specialistica (Magistrale) rilasciato secondo il nuovo ordinamento oltre al Master di II livello in Antropologia culturale o al diploma rilasciato da una delle seguenti scuole di specializzazione: Archeologia, Storia dell’Arte, Storia dell’Arte Medievale e Moderna, Storia dell’Arte e delle Arti Minori, Archeologia Classica e Medievale, Archeologia e Territorio, Musealizzazione, tutela e valorizzazione dei beni archeologici. 7) idoneità psicofisica attitudinale a ricoprire il posto. L'Amministrazione Comunale ha diritto di fare accertare il possesso da parte del vincitore del concorso del requisito dell'idoneità psico-fisicaattitudinale a svolgere, continuativamente ed incondizionatamente, le mansioni proprie del profilo professionale di Istruttore Direttivo Amministrativo – Conservatore Museo. Possono partecipare al concorso anche i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea i quali devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; 2) possesso, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) adeguata conoscenza della lingua italiana. 4) possesso di uno dei suddetti titoli di studio italiani oppure titolo di studio conseguito all’estero per il quale sia stata dichiarata, dall’autorità competente, l’equipollenza con uno dei titoli di studio italiani richiesti dal presente bando. DATA POSSESSO DEI REQUISITI I requisiti, generali e particolari, prescritti per l'ammissione al concorso debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. PREFERENZE Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli sono quelle in appresso elencate. A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 18) gli invalidi ed i mutilati civili; 19) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. CONTENUTO E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione redatta, in carta semplice, sull’allegato modulo "A" deve pervenire al seguente indirizzo: Comune di Cuneo – Ufficio Protocollo Generale - Largo Audifreddi - 12100 Cuneo - entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 30 giugno 2008. Nel caso di consegna diretta della domanda all'Ufficio Protocollo farà fede la data apposta dall'ufficio medesimo sull’apposito modulo di ricevuta (allegato “B”). La domanda potrà anche essere spedita via telefax (0171/444211). In questo caso dovrà essere allegata, pena esclusione dal concorso, la fotocopia di un documento di identità del candidato. Si considera prodotta in tempo utile anche la domanda spedita, entro il predetto termine perentorio, a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento od assicurata convenzionale. In tal caso farà fede il timbro a data dell'Ufficio Postale della località di partenza. Nella domanda di ammissione al concorso, scritta in carattere stampatello o dattiloscritta, l'aspirante deve dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, oltre alla precisa indicazione del concorso cui intende partecipare, quanto segue: a) cognome e nome b) il luogo, la data di nascita e la residenza (con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale) c) il possesso della cittadinanza italiana oppure l'appartenenza ad uno dei Paesi dell'Unione Europea d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione e) l'inesistenza di condanne penali, di provvedimenti di prevenzione o di altre misure o condizioni che escludono l'accesso ai pubblici impieghi (la dichiarazione va resa anche se negativa) f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari qualora a ciò tenuti g) il possesso dei titoli di studio richiesti dal presente bando indicando con precisione gli Istituti presso cui sono stati conseguiti e l'anno di conseguimento (in caso di titoli dichiarati equipollenti indicare gli estremi del decreto con il quale è stata sancita l’equipollenza). h) i servizi di ruolo prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei rapporti medesimi (la dichiarazione va resa anche se negativa) i) i titoli che danno diritto alla riserva di legge j) i titoli che danno diritto a preferenza di legge k) il preciso recapito presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta qualsiasi comunicazione relativa al concorso con l'indicazione dell'eventuale numero telefonico. Il concorrente è tenuto a comunicare, tempestivamente, a mezzo lettera raccomandata, ogni variazione di tale recapito l) l’idoneità psico-fisica attitudinale alle mansioni proprie del posto da coprire m) per le persone portatrici di handicaps: l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame n) l'accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente bando e nel Regolamento Comunale per la disciplina delle procedure di assunzione vigente all'atto dell'indizione del concorso I candidati che lo riterranno opportuno potranno allegare alla domanda un curriculum professionale, che non sarà, però, valutato. I candidati che ricoprono posti di ruolo nell'organico del personale di questo Comune debbono dichiararlo e sono esonerati dalle dichiarazioni previste alle lettere c), d), e), ed f). La dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti non sarà ritenuta valida. Ai sensi del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso il Settore Personale - Segreteria Concorsi, per le finalità di gestione del concorso pubblico di cui trattasi e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato Decreto tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonchè alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonchè il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Dirigente del Settore Personale responsabile del procedimento di assunzione. AMMISSIONE/ESCLUSIONE CANDIDATI - REGOLARIZZAZIONE DOMANDE I candidati potranno essere ammessi dal Dirigente del Settore Personale a regolarizzare la domanda che presenta imperfezioni formali od omissioni non sostanziali. Il candidato che entro il termine prefissatogli non abbia provveduto alla regolarizzazione della domanda è escluso dal concorso. In particolare non sono passibili di regolarizzazione e comportano, quindi, l'esclusione dal concorso: - l'omissione o l'incompletezza delle dichiarazioni relative alle generalità personali. - l'omessa od errata indicazione del concorso cui si intende partecipare - la mancanza del documento di riconoscimento in caso di domanda inviata a mezzo fax. Il preindicato Dirigente con propria determinazione, dichiarerà, poi, l'ammissione delle domande regolari (ivi comprese quelle regolarizzate) e l'esclusione di quelle non regolari o non regolarizzate. CONVOCAZIONE CANDIDATI ALLE PROVE D’ESAME La convocazione per le prove d’esame, con l’indicazione del calendario delle medesime, verrà comunicata ai candidati, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla data della prima prova. PROGRAMMA D'ESAME Il programma degli esami comprende le seguenti prove: PROVA SCRITTA La prova sarà finalizzata ad accertare le conoscenze teorico culturali di base e specialistiche dei candidati, nonché la loro attitudine ad elaborare soluzioni nell’ambito delle loro competenze a contenuto tecnicoprofessionale. La prova verterà sui seguenti argomenti: · storia di Cuneo, con particolari riferimenti all’archeologia, all’arte ed alle tradizioni popolari; · museologia, museografia e museotecnica; · elementi di archivistica; · principi di diritto costituzionale ed amministrativo; · ordinamento degli Enti locali. PROVA D'INFORMATICA Predisposizione e redazione di un atto amministrativo, tramite l’utilizzo dei programmi informatici del pacchetto Office della Microsoft Word ed Excel. Conoscenza del programma Power Point. COLLOQUIO: Materie della prova scritta. Lingua straniera inglese o francese (a scelta del candidato). VOTAZIONE MINIMA PER AMMISSIONE CANDIDATI ALLA PROVA D'INFORMATICA ED AL COLLOQUIO Sono ammessi alla prova di informatica i concorrenti che abbiano riportato nella prova scritta una valutazione non inferiore a punti 21 su 30.
Sono, altresì, ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato nella prova d'informatica una valutazione non inferiore a punti 21 su 30. Il colloquio si intenderà, parimenti, superato con il conseguimento di una votazione di almeno 21/30. GRADUATORIE DI MERITO E DEI VINCITORI Ultimata la procedura concorsuale con l'attribuzione del punteggio alle prove d'esame sostenute dai candidati, la Commissione Esaminatrice provvederà alla formazione della graduatoria di merito. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire a questo Comune, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto detta prova - al fine di procedere alla formazione della graduatoria finale dei vincitori - i documenti, in carta semplice, comprovanti il possesso dei titoli di riserva e di preferenza, già dichiarati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso di detti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. La graduatoria di merito unitamente a quella dei vincitori sarà approvata, contestualmente a tutti gli atti delle operazioni concorsuali, dal Dirigente del Settore Personale con propria determinazione e pubblicata all'apposito albo presso il Settore Personale. Tale graduatoria verrà, altresì, pubblicata sul sito internet del Comune di Cuneo – http://www.comune.cuneo.it -. L’utilizzo della suddetta graduatoria potrà essere consentito anche ad altre Amministrazioni che ne facciano richiesta. CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO - PRESENTAZIONE DOCUMENTI L'Amministrazione Comunale provvederà a stipulare, con il vincitore del concorso, un contratto individuale di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, regolato dal C.C.N.L. del personale del Comparto Regioni - Autonomie locali, di qualifica non dirigenziale, al momento vigente. Il vincitore, prima della stipulazione del predetto contratto individuale di lavoro, sarà invitato con apposita lettera a produrre - nel termine di 30 giorni decorrenti da quello successivo al ricevimento della medesima - a pena di decadenza, i sottoelencati documenti: 1) certificato di cittadinanza italiana o di appartenenza ad uno degli Stati membri dell'Unione Europea 2) certificato di nascita 3) certificato di godimento dei diritti politici 4) certificato medico da rilasciarsi dal Servizio di Medicina Legale dell'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio da cui risulti l'idoneità psico-fisica-attitudinale a svolgere, continuativamente ed incondizionatamente, le mansioni proprie del posto da coprire. Per gli aspiranti invalidi di guerra, civili per fatti di guerra, per servizio, civili ed invalidi del lavoro, il certificato medico deve essere rilasciato dal competente organo dell'Azienda Sanitaria Locale cui fa capo il Comune di residenza del concorrente vincitore e contenere, oltre ad un'esatta descrizione delle condizioni attuali dell'invalido, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non abbia perduto ogni capacità lavorativa e, per la natura e il grado della sua invalidità o mutilazione, non riesca di pregiudizio alla salute ed all'incolumità dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli impianti e sia comunque idoneo a disimpegnare le mansioni inerenti al posto a concorso. Per quanti sono già impegnati con il Comune di Cuneo con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, l’idoneità psicofisica e attitudinale a svolgere le mansioni connesse al diverso profilo professionale da ricoprire, è accertata da parte del medico competente (individuato ai sensi della legge n. 626/94). 5) originale dei titoli di studio o copie notarili o copie autenticate a sensi di legge ovvero i documenti rilasciate dalle competenti Autorità Scolastiche in sostituzione degli originali ovvero, in caso di smarrimento, il certificato rilasciato a sensi della legge 7.2.1969 n. 15 6) copia dello stato di servizio o estratto matricolare o copia del foglio matricolare o estratto del foglio matricolare o certificato di esito di leva attestante la posizione nei riguardi degli obblighi militari. Per i militari in servizio è sufficiente la dichiarazione del Comandante. Il certificato generale del Casellario Giudiziale sarà acquisito d'ufficio.
In luogo dei documenti di cui ai punti 1, 2, 3, 5, e 6 potrà essere resa dichiarazione sostitutiva di certificazione, in carta semplice, a sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. L’Amministrazione ha, comunque, facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate dai candidati. Il concorrente vincitore del concorso, se esterno, dovrà, altresì, dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità di cui all'art. 53 del D.L.vo n. 165 del 30.3.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, dovrà essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l'Amministrazione del Comune di Cuneo. Il personale in servizio di ruolo alle dipendenze di questo Comune e' dispensato dal produrre la documentazione di rito se già acquisita agli atti del Settore Personale. VALIDITA' GRADUATORIA La graduatoria dei vincitori rimane efficace per 3 anni - salvo eventuali proroghe stabilite dalla legge - e potrà essere utilizzata in conformità alle disposizioni normative vigenti. PERIODO DI PROVA Il concorrente vincitore del concorso è soggetto ad un periodo di prova la cui durata è stabilita in mesi sei. Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva dello stesso. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. DISPOSIZIONI FINALI L'Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda né per eventuali disguidi postali o telegrafici o ritardi di partecipazione imputabili a fatto di terzi, al caso fortuito od a forza maggiore. Per quant'altro non espressamente stabilito nel presente bando si fa espresso riferimento alle norme di cui al vigente "Regolamento per la disciplina delle procedure di assunzione" ed alle disposizioni di legge in vigore. Le attribuzioni, i doveri e i diritti inerenti al posto soggetto a concorso sono determinati dalle disposizioni di legge, dalle norme contrattuali relative al comparto Regioni - Autonomie Locali, dal contratto individuale di lavoro nonché dal Regolamento per l'ordinamento degli uffici e dei servizi che sono e saranno in vigore, disposizioni tutte che si intendono incondizionatamente accettate dai candidati con il solo fatto della partecipazione al concorso. Copia del presente bando così come qualsiasi informazione o chiarimento potranno essere richiesti al Settore Personale – Ufficio Assunzioni/Formazione - (Via Roma n. 28 - Tel. 0171/444234). Cuneo, lì 15 maggio 2008 IL SEGRETARIO GENERALE IL DIRIGENTE DEL SETTORE PERSONALE F.to: dr. Pietro PANDIANI F.to: Giovanni Franco Luchino |