Tav e Tramvia fiorentina 06-08-2008 Giovanni Pirrera
Cari fiorentini, vorrei capire insieme a voi perché questa amministrazione continua a distruggere la nostra città con scelte assurde per la viabilità, vedi la tramvia e la TAV. La famigerata tramvia fu scelta con le scusanti che sotto Firenze, non si poteva scavare per fare la Metropolitana, perché oltre alle falde acquifere (neanche fosse una città lagunare come Venezia), è piena i reperti archeologici, ma la metropolitana passa mediamente 20 metri ed oltre sotto terra. Si tiene conto dei reperti archeologici, ma ci si dimentica che le vibrazioni dei 2 treni di 34 metri danneggerebbero i nostri gioielli, agognati in tutto il mondo, come il battistero che verrebbe fiorato come anche il Duomo. Stranamente però si decide di scavare sotto Firenze per l’attraversamento della TAV, che per costruirla nella zona Macelli e via Gordigiani e viale Redi, falcidieranno altri secolari alberi, come è già stato fatto nei più bei viali fiorentini, come viale Talenti, Morgagni,Rosselli e via di Novoli, tanti altri ancora saranno distrutti come intorno alla Fortezza da Basso, lato vasca dei cigni, come se non bastassero quelli secolari abbattuti sulle rampe del Romito e quelli a ridosso delle mura della Fortezza, dove volevano costruire perfino un supermarket, con sotto il parcheggio, oggi esistente e non utilizzato come gli altri dai fiorentini, per l’elevato costo di permanenza, altra deprecabile scelta per far cassa. Ma quello che mi fa riflettere e non riesco a spiegarmi è che per la TAV, che per costruire il sottoattraversamento di Firenze, occorreranno circa 9 anni (se vengono rispettati i tempi previsti), con i conseguenti disagi per i cittadini e la probabilità che Firenze venga esclusa dall’alta velocità e dal conseguente apporto di sviluppo economico, linea indispensabile di rete ferroviaria per renderci raggiungibili da tutta l’Europa; quando a breve e con costi limitati, si potrebbe utilizzare la linea ferroviaria esistente, utilizzando la già capiente ed idonea stazione del Campo di Marte, perché i treni dell’alta velocità non devono stazionare, come in quella di S.Maria Novella, ma solo fermarsi in stazioni di scorrimento. Tale scelta farebbe, oltre a tutto, risparmiare tanti milioni di euro, visto che per il progetto sotterraneo sono stati preventivati 47,5 milioni di euro e tutti sanno che i preventivi non vengono rispettati. La stranezza e che sono stati monitorati tutti gli edifici, dove sotto scaveranno ivi incluso la monumentale Fortezza da Basso e se si dovessero verificare lesioni per i lavori di scavo della Talpa, verrebbero interrotti, magari non proseguiti con il derivante inutile, enorme spreco di tempo e denaro. Ma quello che maggiormente non riesco a capire sono i costi della Tranvia, che messi a confronto di altre importanti opere mi fanno sbalordire. Infatti qualche giorno addietro, ho appreso dalla TV, che la galleria TAV, che ci collegherà alla Francia, scavata sotto le montagne delle Alpi piemontesi, lunga ben 57 chilometri costerà 400 milioni di euro, circa 7 milioni a chilometro, ma la linea 1 della tramvia, per i suoi soli 7,5 km ci costerà ben oltre 600 di milioni di euro, cioè circa 80 milioni a chilometro; che messi a confronto anche ai costi della costruenda 2 mari, mi fa trasecolare per gli evidenti lauti ingiustificati costi della Trenia, perché il tratto più impervio da Siena a Grosseto, che inizia alle risaie, che poi sale verso le Terme di Petriolo, dove vi è il ponte megagalattico, lungo oltre 1 chilometro, con piloni cosi alti, che se guardi di sotto credi di essere in cielo, che ci porta alla lunghissima galleria di oltre 2 chilometri e proseguendo ci trovi altre 3 gallerie, ebbene con le aziende scelte dal passato Governo del Berlusca, costa, sbalordite, 1 milione a chilometro, contro gli 80 della novella Transiberiana che attraverserà Firenze. Ma Domenici e compagni, continuano ad affermare, che la Trenia salverà i Fiorentini dallo smog del traffico, ma abbattono alberi secolari, ma sani, che Firenze va modernizzata, (cosi i nostri turisti invece dei antichi monumenti, ammireranno la novella Transiberiana) insistendo nel dire che va riqualificata. In questo gli do pienamente ragione, dopo i 10 anni della gestione Domenici e altre precedenti della sinistra, Firenze è scivolata in una indecenza che impallidisce, perfino davanti alla Bella Napoli salvata dal Berlusca, sommersa dalle tonnellate di monnezza depositate in ogni strada. Speriamo che non accada anche a noi, già ammirando i nostri coreografici, lindi cassonetti e gli accatastamenti di rifiuti che li contornano, se ne intravedono i sintomi, nonostante che Firenze sia semivuota per il periodo vacanziero.
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