Trafugamento parte dei Bronzi Riace - richiesta pubblica 14-10-2008 Luca Pagni
Cari colleghi,
Visto che il Ministro per i beni e la attività culturali, Sandro Bondi, visiterà domani, martedì 14/10/2008, la Caserma La Marmora in via Anicia, 24, sede del Reparto Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale a Roma.
Con alle 12:00 una conferenza stampa per illustrare i risultati dell'attività investigativa dell'anno in corso, del Ministro Bondi con il Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Gen. B. Giovanni Nistri, Vi preannuncio una pubblica richiesta di quale sia il punto delle indagini atte a verificare il possibile trafugamento di parte dei Bronzi di Riace.
Ecco quanto riporta il Prof. Giuseppe Braghò a pagina 110 del libro "Facce di bronzo":
Durante la stesura di queste pagine, qualcuno volle raccontarmi di sapere, dove potessero oggi trovarsi tali reperti. Lo riporto per dovere d'informazione, e non perché ne sia personalmente convinto.
Toccherà ai Carabinieri indagare sull'attendibilità della notizia.
"Un mio amico lavora nei servizi segreti, e in un momento di rilassamento particolare mi ha riferito di conoscere il luogo dove si custodisce lo scudo e anche altro: in Texas, presso l'abitazione di George Herbert Walker Bush, padre dell'attuale Presidente degli Stati Uniti d'America. All'epoca Bush senior possedeva un'importante compagnia petrolifera, la Bush-Overby Development Co., e per un anno fií anche direttore della C.I.A. I reperti pervennero a lui durante la vicepresidenza, sotto Ronald Reagan. Aveva un ottimo rapporto sia d'amicizia sia d'affari con Paul Getty, altro magnate del petrolio, il quale a sua volta era in relazioni d'affari con l'ENI. Nessuno mai riuscirà ad averli indietro: neanche Rutelli".
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