Colombaia: Convegno e mostra del 28 novembre 01-12-2008 Luigi Bruno
La manifestazione si è potuta realizzare con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni culturali e del FAI ai quali vanno i ringraziamenti dell’Associazione Salviamo la Colombaia Il salone della Soprintendenza di Trapani era stracolmo di persone, soci e personalità politiche ed istituzionali trapanesi ai quali sono stati distribuite delle brochure edite a cura di SalvalarteSicilia e dell’Associazione Salviamo la Colombaia: La Colombaia – un patrimonio culturale da recuperare e valorizzare. L’arch. Gini Soprintendente per i beni culturali ha aperto il convegno e dopo il saluto ha fatto una panoramica sulla situazione di beni culturali in generale e sulla situazione della Colombaia, ribadendo il concetto che ulteriori ritardi pregiudicheranno la staticità dell’immobile e la possibilità di reperire i fondi necessari alla sua ristrutturazione. Ritiene necessario, comunque e nelle more, un restauro conservativo e pertanto cercare di reperire i fondi per fare tale opera. Ha trovato difficoltà negli interventi burocratici. La Prof. Barraco Platamone, Capo Delegazione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ha fatto presente quanto le sta a cuore la sorte della Colombaia nella sua duplice veste di trapanese e di rappresentante del FAI. Ha fatto sapere che il FAI nazionale si interessa in particola modo alla vicenda, motivo per il quale sta cercando per quanto riguarda eventuali progetti e la destinazione d’uso il coinvolgimento della’Università Bocconi di Milano, e che con l’apporto del Fai si potranno realizzare interessanti cose per sbloccare l’iter per la sdemanializzazione. Luigi Bruno presidente dell’Associazione Salviamo la Colombaia nel ringraziare i presenti e quanti hanno operato in favore della Colombaia ha fatto una breve analisi della situazione affinché venga saputo come si è mossa l’Associazione nei sei anni dalla sua costituzione e che nell’anno in corso ha avuto molti consensi da parte dei cittadini ( 6.845 firme) e delle istituzioni locali. E’ stato proiettato uno short sulla Colombaia realizzato, con maestria, entusiasmo e con la carica dei giovani, dagli studenti dell’Ente di Formazione Futura. Il Sindaco Fazio ha fatto una breve cronistoria sulla sua partecipazione attiva affinché tale bene entrasse nel patrimonio della Città. Ha fatto rilevare, inoltre, le difficoltà riscontrate, negli anni , negli uffici competenti alla sdemanializzazione; ha fatto rilevare le sue perplessità per quanto riguarda la destinazione d’uso e la eventuale gestione, che potrebbe essere affidata, magari in partenariato con i privati. Nonostante ciò ha chiarito che è sempre disponibile a collaborare con le altre istituzioni per la risoluzione del problema. Il Comandante del Porto Gallinelli ha fatto presente di avere provveduto per la sua parte di competenza e di avere preparato ed inviato all’Agenzia del Demanio la documentazione necessaria per definire l’iter della sdemanializzazione. Il Dr. Ingoglia, Prefetto Vicario, ha fatto presente che il Prefetto Trotta è attento alla problematica ed ha messo a disposizione i suoi uffici per pervenire, in tempi brevi, ai risultati necessari. L’on. Livio Marrocco, il quale alcune settimane fa ha presentato alla Regione una interrogazione sulla faccenda ha ribadito anche come cittadino l’urgenza di pervenire ad una rapida conclusione. Presente anche Giuseppe Carpinteri in rappresentanza della Provincia regionale Ha chiuso i lavori l’Arch. Manzo della Soprintendenza di Trapani che ha fato un escursus sulla vicenda Colombaia tenendo presenti le leggi che regolano la materia dei beni architettonici e culturali e ribadendo il concetto della esigenza di un immediato intervento di conservazione. Purtroppo l’assenza del rappresentante dell’Agenzia del Demanio non ha dato la possibilità di approfondire il tema e di conoscere il punto della situazione. Il Convegno si è chiuso con la visita alla mostra sulla Colombaia aperta al piano terra della Soprintendenza che può essere “vista” dall’esterno anche durante la notte. La stessa resterà aperta fino al 10 dicembre. Le sono molto grato per la sua particolare attenzione Cordiali saluti Luigi Bruno
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