Venezia: campo golf degli Alberoni 09-12-2008 Teresa Croze Mariutti
Il Campo di golf di Venezia agli Alberoni, all'estremità sud dell'isola del Lido, è senz'altro uno dei più belli e conosciuti d'Italia. Da molti anni è fra i 10 più bei campi della penisola.
Questa rinomanza gli deriva senz'altro dalle sue qualità tecniche, ma anche dall'incantevole ambiente in cui le 18 buche si snodano.
Vale la pena ricordare che il paesaggio in cui sorge si è originato dal nulla, poiché gran parte del terreno ora occupato dal Golf si trova sull'area di ripascimento venutasi a creare dopo la costruzione della Diga Nord degli Alberoni, voluta dall'imperatore Ferdinando 1°.
Negli anni seguenti alla sua inaugurazione avvenuta nel 1930, l'ambiente si è andato evolvendo, prima con specie pioniere (populus alba, tamarix), poi con conifere piantate e quindi con altre essenze spontanee, valga ad esempio per tutte il ginepro, che hanno creato biotopi di grande valore.
Il campo di golf, che copre una superficie di 56 ettari, agli inizi sorgeva infatti in un ambiente quasi deserto, e solo col passare degli anni ha visto crescere ai margini delle buche sulle aree dunose boschetti con varia vegetazione, che hanno creato stupendi habitat per la fauna.
Negli ultimi quarant'anni questa tendenza è stata assecondata, anche perché tali zone non sono interessate dal gioco.
E' una politica che ha pagato anche sotto il profilo economico, dato che il Demanio Marittimo, proprietario dell'area, ha esentato il Circolo Golf Venezia dal pagamento del canone di affitto per tali aree.
Ora sono iniziati lavori, con la pretesa di rendere "golfistiche" anche queste superfici; si è fresata parte dell'antica duna, seminandola per farvi crescere il prato, si sono iniziati i lavori per eliminare gran parte di un boschetto con un meraviglioso e folto sottobosco, composto da "ailantum altissima" e "ulmus minor", di cui sono stati lasciati solo pochi esemplari.
Crediamo che tale politica di distruzione, che a dire dei responsabili si ha in animo di proseguire, annullerà il ruolo di polmone naturale che il campo di golf degli Alberoni ha negli anni assunto. |