LEGGI
BENI IN PERICOLO
INTERVENTI E RECENSIONI
RASSEGNA STAMPA
COMUNICATI DELLE ASSOCIAZIONI
EVENTI
BIBLIOGRAFIA
STORIA e FORMAZIONE del CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO
LINK
CHI SIAMO: REDAZIONE DI PATRIMONIOSOS
BACHECA DELLE TESI
per ricevere aggiornamenti sul sito inserisci il tuo indirizzo e-mail
patrimonio sos
in difesa dei beni culturali e ambientali

stampa Versione stampabile

Turismo e Cultura
05-11-2005
Antonio V. Gelormini

Ho riscontrato con non poca soddisfazione la creazione, a Luino, di un Parco letterario dedicato a Piero Chiara, protagonista anche per me delle letture giovanili, nonché riferimento piacevole ed irrituale al centro del mio primo colloquio di lavoro. Non so se fu determinante, ma durante il colloquio di valutazione a Foggia col Direttore di Sede di una grande banca, parlando di giornali, la conversazione cadde prima sull’elzeviro: l’articolo di fondo in stile letterario, di quella che un tempo era la terza pagina. Poi sull’ultimo libro che allora avessi letto. Era La stanza del vescovo e per buona parte dell’incontro si parlò di Piero Chiara e della sua opera. Qualche settimana dopo, fui assunto. Leggere oggi del progetto relativo al Parco Transfrontaliero dei Laghi, che vuol mettere in relazione oltre al parco Piero Chiara anche la Valsola di Antonio Fogazzaro e la Collina d’Oro di Herman Hesse, mi dà lo spunto per rilanciare l’idea del Distretto Culturale, quale risposta innovativa ai cambiamenti intervenuti in questi anni nei modelli di consumo turistico e culturale. Il distretto culturale si presenta come un sistema di offerta territorialmente circoscritto, coincidente con un’area ad alta densità di risorse culturali e ambientali di pregio. E’ caratterizzato da un elevato livello di articolazione, qualità e integrazione dei servizi rivolti all’utenza, sia culturali che turistici, e da un marcato sviluppo delle filiere produttive collegate. In tal senso, il distretto può essere una soluzione valida alle nuove tendenze della domanda nazionale e internazionale. Tali tendenze registrano un abbandono progressivo delle destinazioni tradizionali, delle offerte standardizzate, dei consumi di massa, dei periodi di vacanza definiti e circoscritti. Testimoniano una scelta attenta non solo a nuove destinazioni, ma anche a prodotti più ricchi di significati e di contenuti, di autenticità e di identità locali. Di fronte a questo nuovo orientamento della domanda, in un quadro di forte competizione internazionale, il patrimonio culturale delle nostre aree può davvero diventare un volano per lo sviluppo turistico locale, nella misura in cui si abbandona un’ottica “campanilistica” dell’offerta e si aggregano e integrano risorse e servizi all’interno di aree connotate da identità territoriali forti e riconoscibili. In pratica, fare sistema con quelle analoghe realtà presenti sul territorio regionale. Il distretto culturale, a questo punto, diventa uno dei punti nodali di base per la creazione di una rete di attrattori turistico-culturali di un territorio, in un sistema di offerta integrato in grado di attrarre e trattenere domanda. Per far sì che questo accada, esso deve essere il contesto dove si moltiplicano le occasioni di incontro e di “comunione” delle nostre comunità. Deve fare sistema e puntare sulla qualità dello sviluppo, che vuol dire certo innovazione e ammodernamento dei sistemi produttivi, ma significa anche e soprattutto propendere per uno sviluppo che pone al centro la persona e le sue peculiarità. Che sia al Caffé Clerici o sul corso principale, il ritrovarsi o l’incontrarsi è stato sempre di vitale necessità. Non a caso, lungo le strade principali e nelle piazze delle nostre città e dei nostri paesi passeggiare e conversare è il modo in cui si passa gran parte del tempo libero. Il sociologo e saggista F. Cassano ne fa addirittura motivo e vanto di un’identità da salvaguardare: “La differenza fra il Sud e il Nord Europa sta proprio nella passeggiata, che da noi si fa e lassù no. Lo stare per strada è la ricchezza del Sud Europa” (Homo civicus – Ed. Dedalo, 2004). La strada (piazza) è incontro, è confronto, è condivisione e sempre al centro di essa troviamo “le persone”. Fondare l’azione turistica su questa risorsa straordinaria, puntare sulla relazione, sullo scambio interpersonale, significa fare in modo che il turista non passi per la sola visita o fotografia, ma trovi motivo ed emozione per decidere di fermarsi; poco o tanto che sia, sarà importante che decida di spendere un po’ più del suo tempo con noi e da noi.



news

13-12-2019
RASSEGNA STAMPA aggiornata al giorno 13 DICEMBRE 2019

04-12-2019
Libero riuso delle riproduzioni di beni culturali: articolo di Daniele Manacorda sul "Giornale dell'arte"

14-11-2019
Cosa succederà alla Biblioteca Guarneriana di S. Daniele del Friuli? Un appello dei cittadini al sindaco

04-10-2019
Unicredit mette all'asta da Christie's capolavori della sua collezione

14-09-2019
Da Artribune: Franceschini sospende i decreti Bonisoli

05-09-2019
Franceschini, il primo appuntamento al Museo della Liberazione di via Tasso

02-09-2019
Giuliano Volpe: Ci piacerebbe un ministro più educato

29-08-2019
Da Finestre sull'arte vi segnaliamo...

25-08-2019
Sul Financial Times si parla dei provvedimenti Bonisoli

22-08-2019
Trasferito il Soprintendente di Pisa che si era opposto alle bancarelle in piazza dei Miracoli

20-08-2019
In Finestre sull'arte: Gli accorpamenti della riforma Bonisoli affosseranno definitivamente i musei piccoli?

20-08-2019
Caos musei. Nel sito Emergenza Cultura vi segnaliamo...

16-08-2019
Da Finestre sull'arte: Musei, tutti gli accorpamenti decisi da Bonisoli

14-08-2019
Bonisoli firma decreto musei, ecco cosa prevede

01-07-2019
APPELLO - Per il parco archeologico dell'Appia Antica

30-06-2019
Documento dell'API sulla riforma del Ministero: riorganizzazioni perenni

27-06-2019
La FCdA per il Museo Etrusco di Villa Giulia e il Parco Archeologico dell'Appia Antica

26-06-2019
Firenze, l'annuncio di Bonisoli: "Accademia formerà polo unico con gli Uffizi"

21-06-2019
Lorenzo Casini sulla riforma del Ministero: L’insostenibile leggerezza ovvero la “nuova” riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac)

05-06-2019
Alinari. Quale destino per la più grande raccolta museale di fotografie in Italia? Un comunicato della SISF

30-05-2019
Bando per il premio Silvia Dell'Orso 2019: scadenza 30 settembre

07-05-2019
Dal blog di Carlo Pavolini: Luca Nannipieri e l'abolizione delle Soprintendenze

25-03-2019
Pisa. Bonisoli: Sarà trovata soluzione per ambulanti ma non in piazza Miracoli

25-03-2019
E' mancato questa mattina Andrea Emiliani

28-02-2019
Associazione culturale Silvia Dell'Orso: VIII edizione di Visioni d'arte

26-02-2019
Mai più bancarelle in piazza dei Miracoli. Firmate l'appello

14-02-2019
Appello. Contro lo smantellamento dello Stato Italiano

13-01-2019
Per un’archeologia fuori dall’impasse. Lettera al Ministro Bonisoli di API (Archeologi Pubblico Impiego)

11-01-2019
Sulla riforma delle Soprintendenze e dei musei di archeologia. Dichiarazione di archeologi accademici Lincei

29-12-2018
Per un rafforzamento delle soprintendenze uniche

Archivio news