BIOLOGIC MILK. FORME PLASTICHE IN MOVIMENTO 19-08-2009 Gerardo Pecci
Comunicato stampa e denuncia di uno scempio ai danni della Natura
BIOLOGIC MILK. FORME PLASTICHE IN MOVIMENTO
Nella nostra contemporaneità larte spesso viene identificata con la messa al muro di inconsistenti dipinti e considerata come pura evasione estetica dalla realtà. Non è così, non deve essere così. Larte ha bisogno di riappropriarsi di funzioni sociali che devono essere considerate come momenti di riflessione e di denuncia dei mali della nostra società. Arte per il sociale e nel sociale, arte come vita, arte come momento di riflessione, carico di pathos e di significati polisemici che devono trovare una loro precisa collocazione nel contesto poliedrico di una società che sembra aver smarrito il senso della realtà che ci circonda. In questo senso naviga larte di Giovanbattista De Angelis e il gruppo Lex-Icon che con caparbietà e con spirito critico propongono una nuova visione della vita e della quotidianità con opere darte e performances che vogliono essere una chiara e aperta e democratica denuncia dei mali odierni, soprattutto riguardanti il nostro martoriato Mezzogiorno dItalia. E questo già da un anno, dalla mostra collettiva Lex-Icon. Immagine di un diritto in cui, a Salerno, Aurora Cubicciotti, Giovanbattista De Angelis e Donato Linzalata hanno invitato tutti a riflettere sulla donazione degli organi. Il secondo grande momento è stata la realizzazione della performance HOMO CAMPANUS INFELIX IN CAMPANIA FELIX in cui lartista De Angelis, con la collaborazione del gruppo Lex-Icon, ha proposto una incisiva e paradigmatica denuncia dei mali che affliggono la Campania e più in generale il nostro Mezzogiorno, partendo da una riflessione filosofico-politica che ha avuto come personaggio centrale la figura e il pensiero di Giordano Bruno, anche lui vittima del potere. E in nome di Giordano Bruno sono stati bruciati tutti i mali di cui la società meridionale odierna è vittima, ma con la speranza che dalle ceneri del sacrificio di Bruno potesse rinascere un nuovo modo di intendere la vita e il rapporto tra arti e società, appunto arte come denuncia sociale, arte come momento di acuta e, a volte, dolorosa riflessione sugli orrori del nostro mondo: dallarte, dunque, una rinascita delluomo messo in croce e arso vivo, la cui anima però è in grado di rinascere in nuove forme e come lAraba fenice dare il meglio di sé, accantonando e rigettando, una volta per tutte, i mali che lo avevano condannato a morte. Da questa esperienza nasce il senso della nuova proposta artistica Biologic Milk. Forme plastiche in movimento che parte da una realtà in cui ogni riflessione è superflua se non per denunciare apertamente, e con determinazione assoluta, la vergognosissima realtà di mucche che pascolano sul terreno della discarica di Basso dellOlmo nel comune di Campagna, in provincia di Salerno. Si tratta di mucche che mangiano quotidianamente i veleni della diossina presente nella discarica, di fronte al simulacro scultoreo dell Homo Campanus Infelix che sulla croce, con la maschera antigas, già denunciava (e lo continua a fare tuttora) apertamente lo scempio fatto da mano umana nei confronti della Natura. In un territorio naturale adiacente la importante Oasi del WWF di Serre-Persano e Campagna. Un territorio violentato, dunque, ucciso dai miasmi della diossina, un territorio che è diventato un cimitero della Natura poiché è impensabile che tra Serre e Campagna e Persano vi fossero più discariche che vanno a inquinare e a deturpare indelebilmente quello che era un vero e proprio paradiso naturalistico. Larte non poteva e non può rimanere estranea a questo scempio devastante. Per questo Gianbattista De Angelis propone un nuovo e acuto momento di riflessione su quanto sta accadendo sotto i nostri occhi, e sotto gli occhi degli automobilisti che quotidianamente viaggiano lungo la Salerno-Reggio Calabria nel tratto tra Campagna e Contursi Terme, in questa assolata estate del 2009: una mandria di mucche che mangia e beve diossina allo stato puro e poi: il latte prodotto chi lo beve? E la carne, chi la mangia? Sono domande che esigono risposte precise di fronte allignavia e di fronte alla tolleranza delle istituzioni politiche e amministrative regionali che non sono in grado di porre fine a questo scempio e a questa vergogna politica, visto che nessuno, da mesi oramai, ha denunciato il pascolo delle mucche in un terreno altamente inquinato. E che tale situazione tuttora è sotto gli occhi di tutti, anche della stampa che, tra le altre, tace questa vergogna. Ma larte non può né deve tacere! E quello che non hanno fatto coloro che avrebbero dovuto vigilare lo fa la cultura artistica e la coscienza sociale di chi ama con profondità di cuore il proprio territorio, sapendo che esso deve essere rispettato fino in fondo. E non ha paura di denunciare al mondo i mali che lo affliggono, affinché possano essere risolti. La denuncia e la presa di coscienza civile sono gli scopi che la performance di Giovanbattista De Angelis intende proporre nel centro storico della città di Campagna (Salerno). La performance sarà divisa in due atti, in due momenti strettamente correlati: il primo metterà in evidenza, denunciandoli, i veleni e la violenza che luomo ha messo in atto contro la Natura, attraverso suoni e forme della cultura visiva classica naturalmente adattati alla circostanza e alla contemporaneità, soprattutto attraverso la presenza di un fiume di latte inquinato che si riverserà nelle strade del centro storico di Campagna, creando un effetto scenografico che porta con sé interrogativi molto profondi sul senso della morte per avvelenamento attraverso prodotti genuini che ora però sono velenosi. Il secondo invece, sarà lesaltazione della cultura biologica, attraverso il rispetto assoluto dei ritmi di vita delle campagne e degli animali, con la loro liberazione dalla morsa della morte da inquinamento, dando loro la libertà e la rinascita sotto nuove forme, così come è stato già proposto con la resurrezione dellHomo Campanus. Non a caso il commento musicale dellevento sarà affidato a musiche dei Pink Floyd, che già negli anni Sessanta avevano proposto pezzi musicali e video in difesa della natura, precorrendo i tempi dellattuale contemporaneità.
Titolo dellevento culturale e artistico: Biologic milk. Forme plastiche in movimento Luogo: Campagna (Salerno) Data e ora: 30 agosto 2009, ore 21:00 Artista: Giovanbattista De Angelis con la collaborazione di Aurora Cubicciotti e Donato Linzalata Coordinamento e consulenza Musicale: Gelsomino Fezza, con la partecipazione del gruppo musicale Moon Dark e della vocalist Santa Fezza Coreografie : Vincenzo Ruggia Consulenza grafica: Yousef Rahati Nover Consulenza storico-critica: Gerardo Pecci Contatti: Giovanbattista De Angelis, arteibernata@gmail.com; tel. cell. 3485115197 |