Aragona - “La Torre del Salto d’Angiò”. La Tutela e la Valorizzazione del Nostro Patrimonio Culturale per lo Sviluppo Locale 01-09-2009 Salvatore Castellana
[per saperne di più, esaminando foto, richieste, bibliografia, decreti, etc., si invitano i lettori a visionare e ad iscriversi al gruppo pubblicato su facebook intitolato Aragona – gli amici della Torre del Salto d’Angiò ]
Salve, sono Salvatore Castellana e vi scrivo, con un gruppo di amici, relativamente ai problemi che interessano la “Torre del Salto d’Angiò” un complesso monumentale di interesse architettonico, storico-artistico, archeologico ed etnoantropologico, immerso in un paesaggio altrettanto bello, suggestivo e caratteristico.
La Torre del Salto d’Angiò è un complesso monumentale costituito da diverse fabbriche, collocabili cronologicamente in periodi diversi, di cui una torre è stata datata dagli studiosi intorno al 1400.
Detto complesso, che include anche una grande e meravigliosa masseria “La Masseria Morreale”, versa in pessime condizioni con una sua parte completamente crollata, altre parti presentano lesioni e crepe, mentre altre ancora risultano inagibili e possono crollare in qualsiasi momento.
Nel mese di aprile 2009 mi accorsi, passando casualmente per quelle zone, dello stato di degrado ed incuria che, interessava il complesso monumentale già citato, degrado ed incuria che minacciano di far crollare in maniera definitiva questa magnifica testimonianza di civiltà e della storia locale.
Il 15 aprile prima e il 22 giugno 2009 poi, scrissi rispettivamente al Comune di Aragona e alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento facendo presente che esisteva, “qualora non ne fossero a conoscenza”, questo complesso monumentale che versava in condizioni veramente pessime.
Al contempo richiesi alla Soprintendenza di sapere se detta “Torre” era un Bene Culturale, dichiarato tale mediante atto pubblico (procedimento di dichiarazione dell’interesse culturale), purtroppo ad oggi nessuna risposta mi è stata recapitata.
Sconsolato dalle mancate risposte di Comune e Soprintendenza, pubblicai su facebook, il 12 luglio 2009, un gruppo dal titolo Aragona – gli amici della Torre del Salto d’Angiò ; gruppo che attualmente conta circa 430 inscritti a dimostrazione che le gente sente vicine e si appassiona veramente alle tematiche relative alla tutela, conservazione, valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio culturale e ambientale.
Molte informazioni sulla “Torre del Salto d’Angiò” le ho acquisite dopo la pubblicazione su facebook del gruppo sopraccitato; dai componenti del gruppo mi sono state fornite notizie, documentazione cartacea, foto etc.
Dal materiale raccolto e dalle ricerche d’archivio condotte ho rilevato che il complesso monumentale denominato “Torre del Salto d’Angiò” è riconosciuto come bene culturale con Decreto della Soprintendenza di Agrigento ed inoltre, trattasi di un bene di proprietà privata. Trattandosi di un Bene Culturale di proprietà privata, la Soprintendenza, ritengo, potrebbe e dovrebbe, in base a quanto stabilisce la normativa di settore, istruire e proporre il procedimento per imporre, ai proprietari, degli interventi conservativi (restauro e ristrutturazione) per evitare che la struttura crolli definitivamente. Di non minore importanza dovrebbe risultare l’azione svolta dal Comune di Aragona, il quale quest’ultimo potrebbe invitare/spingere la Soprintendenza a prendere dei provvedimenti tempestivi e puntuali diretti sia a salvare questo Bene Culturale da fine certa nonché, miranti a trasformarlo in una seria occasione di sviluppo culturale ed economico.
La pubblicazione su facebook del gruppo intitolato Aragona – gli amici della Torre del Salto d’Angiò, è stata di fondamentale importanza per informare, tutti coloro che ne hanno preso visione e si sono iscritti allo stesso, non solamente con foto e immagini varie ma soprattutto mediante la pubblicazione, delle richieste, delle lettere, delle documentazioni, che pian piano venivano da Noi sia prodotte che reperite. Cosi facendo si è cercato di sensibilizzare quanto più gente possibile facendo emergere, portandola alla conoscenza del maggior numero di gente possibile, questa vicenda di ordinaria inefficienza ed indifferenza verso il nostro patrimonio culturale.
Con la pubblicazione del presente articolo si cerca di portare a conoscenza del grande pubblico la triste vicenda della cosiddetta “Torre del Salto d’Angiò” e al contempo si spera che il nostro appello venga ascoltato ed accolto da tutti coloro che sono preposti a tutelare il nostro Patrimonio Culturale, affinché, attivandosi possano operare per la salvaguardia e valorizzazione di un pezzo di Storia che appartiene a tutti gli italiani.
ALLEGATI
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI ARAGONA SEDE
Oggetto: Torre del Salto D’Angiò
Io sottoscritto Salvatore Castellana [omissis]
Informa la S.V.
Che in data 30-03-2009, facendo un giro in auto per le stradine di campagna che dalla montagna/contrada Mintini portano sino alle campagne della c./da Salto, lo scrivente si è ritrovato nelle immediate vicinanze della Torre del Salto d’Angiò, e dalla strada ha potuto intravedere le pessime condizioni in cui la stessa versa, con una sua parte addirittura completamente crollata (questo quanto si può notare dalla strada, “magari” la situazione potrebbe risultare in loco più felice di quanto non sia sembrato a me medesimo da lontano)
Notando la “Torre” in quelle deprecabili condizioni, mi son chiesto come mai questo meraviglioso gioiello dell’architettura e della storia locale e siciliana sia ridotto in quello stato veramente vergognoso.
Chiedo alla S.V.
di sapere cosa il Comune di Aragona stia facendo, per la Torre del Salto d’Angiò, se l’amministrazione comunale possa realmente fare qualcosa e come stia agendo, secondo quali procedure.
Sicuro e fiducioso di una vostra, si spera, celere risposta lo scrivente porge distinti saluti.
Aragona lì 15/04/2009
Firma Salvatore Castellana
AL SOPRINTENDENTE PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI AGRIGENTO
Oggetto: stato di degrado e pericolo di crollo per la “Torre del Salto D’Angiò” in territorio di Aragona
Io sottoscritto Salvatore Castellana [omissis]
Informa la SV.
Che a seguito della lettera (di cui si allega copia alla presente) datata 15/04/2009 con prot. n° 6442 e presentata presso il Comune di Aragona, lo scrivente tuttora non ha ricevuto nessuna risposta.
Nella lettera sopraccitata, da un lato si chiedeva al Sindaco del Comune di Aragona che cosa l’amministrazione stesse facendo per tutelare l’integrità materica e culturale della “Torre del Salto d’Angiò”, mentre dall’altro si portava a conoscenza il Sindaco e l’amministrazione comunale (qualora non ne fossero già a conoscenza) dello stato di degrado ed abbandono in cui versavano non solo le strutture della Torre stessa ma anche quelle delle fabbriche circostanti.
Si Chiede
Lo scrivente, a più di un mese di distanza dal protocollo della lettera sopraccitata (allegata in copia), si è deciso a rivolgersi direttamente alla Soprintendenza per sapere se la stessa stia provvedendo per evitare la definitiva perdita/crollo/distruzione della “Torre del Salto d’Angiò” ovvero non era neanche a conoscenza del problema, essendo presumibilmente detto complesso (Torre, fabbriche vicine e terreni vicini) di proprietà privata ed inoltre/probabilmente non riconosciuto come bene culturale.
Sicuro di una Vostra risposta e fiducioso di un Vostro interessamento, si porgono Distinti Saluti.
Aragona lì 22/06/2009
Firma Salvatore Castellana
AL SOPRINTENDENTE PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI AGRIGENTO
Oggetto: richiesta di copia dell’originale “Decreto della soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Agrigento” attestante che l’immobile denominato “TORRE DEL SALTO” sito in territorio di Aragona, è dichiarato di interesse storico ed architettonico particolarmente importante.
Io sottoscritto Salvatore Castellana [omissis]
Chiedo alla S.V.
quanto in oggetto, trattandosi di Atto Pubblico, per gli usi consentiti dalla legge.
Nell’attesa di quanto richiesto, si porgono Distinti Saluti.
Aragona lì 13/08/2009
Firma Salvatore Castellana
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