Replica a un articolo di Emanuele Lauria 16-11-2009 Pietro La Porta
Spett.le Repubblica - redazione Palermo
In relazione all’articolo di oggi su Repubblica mi sembrano doverose alcune precisazioni in modo che il lettore possa farsi un giudizio maggiormente compiuto sul “posto” che ho avuto tramite raccomandazione politica( così sottotraccia si percepisce dall’articolo dell’amico Emanuele Lauria).
In effetti, il bando a cui ho partecipato nel 2008( e che Lauria probabilmente non ha consultato) prevedeva, nell’ambito delle procedure di selezione ed attribuzione di punteggio, all’art. 3 comma 2 che -“ i componenti dei nuclei di valutazione devono avere rapporti di parentela o amicizia comprovata da almeno 10 anni di frequentazioni assidue con politici regionali e/nazionali”; inoltre al comma seguente del medesimo articolo viene attribuito maggiore punteggio a “coloro che sono iscritti a partiti politici da più di 5 anni.”
Grazie a questi titoli ed alla mia attuale posizione di segretario particolare del vicepresidente dell’ARS ( oltre il fatto che mio padre è stato deputato regionale per due legislature dal 1986 al 1996 per il PCI –PDS) ho finalmente avuto questo prestigioso incarico anzi questo “posto” come si conviene dire ultimamente.
Un’ultima precisazione riguardo il compenso perché farei un torto, se non ne parlassi, ai miei colleghi raccomandati o imparentati che vengono da Catania, Siracusa, Messina, etc. - e prima ancora a me stesso che sono residente a Marettimo-
Innanzitutto, viste le distanze o i collegamenti nella nostra isola, molti di noi – tranne i residenti a Palermo- si dovranno sobbarcare 5 o 6 ore di macchina al giorno! I mezzi pubblici sono impensabili per adempiere al nostro contratto che richiede, pena detrazione di somme, di valutare 500 progetti in sole 20 giornate consecutive. Un lavoro, fra l’altro, di poco conto e di poca responsabilità visto che dovremmo attribuire un punteggio a circa 4000 progetti per circa 400 mln di euro di risorse a disposizione.
Le 200 euro al giorno( o 250 euro per chi fa più 500 chilometri a/r!!), inoltre, sono lorde e, come cita giustamente Emanuele Lauria, omnicomprensive. Per cui in ossequio alla normativa vigente verranno operate le dovute detrazioni che porteranno tale importo vicino alle 100 euro.
Concludendo, quindi, tolti i soldi per la benzina ci consoleremo con un ottimo panino con le panelle o “ca meusa”, in modo da intascare un po’ di vile pecunia da questo prestigioso incarico che ha richiesto il superamento di una procedura comparativa pubblica a cui hanno partecipato centinaia di persone, un sorteggio in seduta pubblica, una valutazione per titoli.
Pietro La Porta
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