La discrezione del Nessuno e le smagliature dei Protagonisti 24-11-2009 Francesco Floccia
Varie agenzie di stampa hanno indicato in questi giorni il nuovo Presidente della Commissione Europea Herman Van Rompuy come il signor Nessuno, o figura di basso profilo. Mi va di ricordare che definire un uomo del cosiddetto nord Europa, per di più un belga, Nessuno ( = Nemo, Niemand) vuol dire, nello spirito della profonda cultura umanistica fiamminga del XVI secolo unica, vera radice, a mio parere, da conservare per la buona sorte dellEuropa contemporanea Ciascuno, Ognuno ossia lElck ovvero il Nessuno, noto tema filosofico nederlandese e significativo soggetto di unomonima incisione cinquecentesca di Pieter Bruegel il vecchio. Elck e Niemand sono simbolicamente lanonimo, rappresentano il senso comune, simboleggiano legoismo umano da una parte, la miseria dallaltra ma poiché proprio luomo della strada è nessuno sempre luomo della strada attribuisce a Nessuno le sue colpe: cito ancora una volta dallo scritto di Enrico Castelli , Simboli e Immagini, Studi di filosofia dellarte sacra, Roma 1966, p. 58 (Simbolismo involontario e umanesimo). Indicare quindi un cittadino belga di probabile derivazione fiamminga quale Signor Nessuno vuol dire ancora oggi, a distanza di quasi cinque secoli, estraniarlo dalla categoria delluomo preponderante protagonista del potere, diversamente da noi italiani che inconsciamente continuiamo a restare estranei a quello che fu il fenomeno culturale della Riforma religiosa in ambito cristiano: Perché solo il mondo del Nord Europa simbolizza lanonimo mentre la latinità sembra ignorarlo?...La risposta a tale domanda comporta un approfondito riesame dei rapporti tra Umanesimo e Riforma (Castelli, ibidem). Ed è la satira moralistica artistica e letteraria dellepoca a darne coerente motivazione giacché tende a stigmatizzare un mal costume più frequente negli ambienti culturali (le fraterie) che in quelli popolari; vale a dire più frequente in coloro che si valgono delle armi della logica e della filosofia naturale che negli uomini della strada (ibidem). Jean Weisgerber scrive delineando ampiamente con minuti dettagli il Paese, la Lingua, lUomo nel campo della letteratura neerlandese del Belgio (in: Antonio Mor/Jean Weisgerber, Le letterature del Belgio, Sansoni Accademia 1968, p. 194) che nulla è più lontano dal nostro carattere che il gusto dello smisurato, la tentazione della vita pericolosa
Diffidiamo naturalmente degli estremi, dellassoluto, dellorpello e le nostre virtù sono tutte di misura, di buon senso e di solidità. Lantiteticità intellettuale tra il protagonismo individuale del Rinascimento italiano e la riservatezza del singolo nella Riforma europea affiora chiaramente in queste brevi affermazioni. Una sostanziale differenza culturale che ancora vive tra le nostre consuetudini anche pubbliche impropriamente definibili latine e una mentalità e sistemi di vita che in quelle aree geografiche nord-occidentali risentono ancora del pensiero e delletica erasmiana. È di queste ore latto pedagogico attuato dal Presidente della Camera italiano che ha indicato a piccoli immigrati come definire raffinatamente chi non dovesse accettare la loro diversità razziale: nessuno dei protagonisti della nostra politica penserebbe infatti di impostare la propria azione anche educativa su una base culturale che possa tenere conto, a esempio, di testi o pensieri di Erasmo da Rotterdam che anche alla Buona educazione infantile (1530) ebbe modo di dedicare studi e osservazioni. Sintetizza così Léon E. Halkin il valore di quest'opera: la buona educazione è un addestramento che porta a buoni riflessi. Acquista un significato profondo solo quando diventa rispetto delle persone (in: Erasmo, Editori Laterza 1989, con introduzione di Eugenio Garin, p. 278). Chiamare allora il Presidente permanente dellUE signor Nessuno è forse per la prospettiva della sua azione politica atto più determinante e utile che non definirlo e ammirarlo come esclusivo o pitto resco protagonista della scena e della comunicazione mediatica. 22/11/2009 Francesco Floccia |